rotate-mobile
Cronaca Scandicci

Scandicci: il fontanello ha erogato 38mila litri al mese

A Scandicci l'acqua pubblica funziona: in sei mesi dal fontanello del Castello dell'Acciaiolo sono stati erogati circa 229000 litri d'acqua. Le famiglie hanno risparmiato oltre 27mila euro

Inaugurato alla fine di giugno 2010, il fontanello di acqua pubblica all’interno dei giardini di via dell’Acciaiolo al 30 dicembre scorso aveva erogato 229 mila litri d’acqua refrigerata, con o senza gas. Il fontanello eroga acqua dell’acquedotto trattata con carboni attivi che ne migliorano la qualità organolettica: i cittadini possono scegliere di attingere l’acqua liscia gratuitamente oppure quella gassata a dieci centesimi di euro al litro.

COSTI - Tenendo conto del costo medio dell’acqua minerale e della differenza con quanto speso alla gettoniera per la gassata, le famiglie che hanno attinto al fontanello in sei mesi hanno risparmiato complessivamente 27.480 euro. Importanti anche i benefici per l’ambiente: sono stati risparmiati 1,603 milioni di litri d’acqua necessari alla produzione delle bottiglie di plastica oltre a 37 tonnellate di greggio, sono state emesse 22,9 tonnellate di Co2 in meno in atmosfera, mentre la collettività ha risparmiato 18.320 euro per lo smaltimento della plastica.

“Seguendo l’esperienza del fontanello, stiamo installando due naturizzatori ai rubinetti della scuola elementare Toti di San Vincenzo a Torri e della Materna di Marciola, che attingono ad un altro acquedotto rispetto al resto delle scuole di Scandicci – spiega l’assessore all’ambiente Simona Bonafè – anche a San Vincenzo e Marciola l’acqua rispetta tutti i requisiti di potabilità,  ma è sgradevole al gusto: questo problema viene risolto con i naturizzatori, che abbiamo scelto di installare lì invece che nel municipio come era previsto inizialmente”. L’importo per i naturizzatori nelle due scuole è di 6.338 euro, finanziati dalla Provincia con il bando per la riduzione dei rifiuti. Va ricordato che dal 2006 nelle refezioni scolastiche di Scandicci non vengono più utilizzate bottiglie di plastica: bevendo acqua in caraffa nelle mense, negli ultimi quattro anni è stata evitata l’immissione di circa 47 tonnellate di C02 e sono stati risparmiati 276 barili di petrolio. I dati sull’erogazione dell’acqua del fontanello sono stati pubblicati dalla ditta installatrice Sidea e confermano le misurazioni effettuate dagli addetti del Comune; le stime sui benefici ambientali invece tengono conto che, nel ciclo produttivo delle bottiglie di plastica, per realizzare un contenitore da un litro sono necessari 7 litri d’acqua, 162 grammi di greggio e si immettono in atmosfera 100 grammi di Co2, mentre il costo medio per lo smaltimento è di 8 centesimi a bottiglia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scandicci: il fontanello ha erogato 38mila litri al mese

FirenzeToday è in caricamento