Tpl, abbonamento a 50 euro e 65 euro per gli studenti Unifi
Costo dell’operazione 2,2 milioni, soldi anche dall’Ateneo
Confermate in extremis, l’attuale convenzione va in scadenza mercoledì prossimo, le agevolazioni per gli studenti dell’Ateneo fiorentino per l’utilizzo del trasporto pubblico nell’area metropolitana.
Ieri a Palazzo Strozzi Sacrati è stata presentata la nuova intesa. Due le fasce previste dall’accordo tra Regione, Comune, Università, Dsu e Autolinee Toscane: 50 euro gli studenti con soglia Isee inferiore a 36151,98 euro, 65 per tutti gli altri.
Per ottenere lo “sconto” per viaggiare su bus e tramvia sarà necessario iscriversi sul sito web di At, con pagamento dal primo al 30 novembre. Non si sa invece se sia previsto un rimborso per chi ha frettolosamente acquistato l’abbonamento senza la riduzione, con una spesa di 220 o 270 euro a seconda dell’Isee.
Costo dell’operazione 2,2 milioni di euro, anche l’Università, a dispetto delle indiscrezioni, ha contribuito con 500mila euro, stessa cifra messa dal Dsu, 600mila a testa da Regione e Palazzo Vecchio.
Le istituzioni
“Abbiamo lavorato costantemente a partire da marzo affinché si potesse lavorare a una soluzione sostenibile - ha spiegato la rettrice di Unifi Alessandra Petrucci - C'è voluto un po' di tempo, alla fine abbiamo trovato una soluzione che coniuga sia la sostenibilità di cui si diceva ma pure la possibilità di dare la scelta ai ragazzi di fare l’abbonamento. Il tempo c'è voluto perché c'era bisogno di trovare un nuovo modello”, ha detto per spegnere le polemiche, aggiungendo che l’Ateneo sta pensando anche ad agevolazioni per la mobilità extraurbana degli studenti verso le sedi universitarie.
Soddisfatto il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Nessun dubbio sulla necessità di trovare in bilancio le risorse per dare una risposta alle migliaia di studenti universitari che giustamente avevano chiesto a gran voce di avere un’agevolazione paragonabile a quella degli anni precedenti. In questo modo possiamo dire che Firenze è diventata modello a livello nazionale; non solo abbiamo gli abbonamenti a 50 euro per tutti gli studenti delle superiori, ma anche quello a costo abbattuto per gli universitari”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Eugenio Giani: “Abbiamo deciso di dare un segnale forte agli studenti. La Regione già finanzia con 660 milioni di euro l’anno il trasporto pubblico locale di tutta la Toscana, che senza queste risorse e con le sole entrate di biglietti ed abbonamenti non potrebbe essere garantito”. Il governatore ha tuttavia evidenziato come serva anche altro per “convincere” i giovani (e non solo loro) a lasciare a casa scooter e auto: “È molto importante che accanto al trasporto pubblico scontati, si facciano anche investimenti che lo valorizzino. Con il Comune di Firenze c’è piena sintonia sullo sviluppo della rete tranviaria, sulla sua integrazione con gli altri mezzi di trasporto ed anche sull’utilizzo della rete ferroviaria cittadina”.
Gli studenti
“Certo che siamo soddisfatti perché fino a pochi giorni fa sembrava che non fosse possibile mantenere le agevolazioni, togliendo un diritto acquisito da anni - dice Riccardo Pisoni, rappresentante al Senato accademico per Udu Firenze - Però abbiamo la sensazione che si sia trovato un tappabuco. Arriva all’ultimo momento, con modalità diverse dagli anni scorsi, quando l’abbonamento si pagava con le tasse universitarie e siamo perplessi su cosa accadrà in futuro. Ci domandiamo tuttavia una cosa: visto l’ingresso del Comune, che finora copriva soltanto il costo della tramvia, non si poteva pensare alla gratuità? O qualcuno ha messo meno soldi?”.