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Cronaca

Mostro di Firenze dopo 50 anni: le 10 tappe di uno dei più grandi gialli italiani

Il 21 agosto del 1968 furono uccisi Antonio Lo Bianco e Barbara Locci: da allora si è aperto il mistero

29 luglio 1984: gli omicidi di Claudio Stefanacci e Pia Rontini

Claudio Stefanacci e Pia Rontini

Le vittime del penultimo delitto del Mostro di Firenze sono Claudio Stefanacci, studente universitario di 21 anni, e Pia Gilda Rontini di 18 anni, da poco tempo impiegata presso il bar della stazione ferroviaria di Vicchio e majorette nella banda musicale del paese.

L'auto dei giovani, una Fiat Panda celeste, fu parcheggiata in fondo a una strada sterrata che parte dalla Strada Provinciale Sagginalese tra Vicchio e Dicomano. Quando furono aggrediti, i due ragazzi erano seminudi sul sedile posteriore della Panda di proprietà del ragazzo. L'omicida sparò attraverso il vetro della portiera destra colpendo il ragazzo quattro volte (di cui una alla testa), e due volte la ragazza. Anche il corpo di Pia fu seviziato.

I cadaveri furono scoperti prima dell'alba da alcuni amici della coppia, ma l'allarme per la scomparsa dei due era stato dato già verso le 23 circa dalla madre della Rontini, preoccupata per l'insolito ritardo della figlia che al momento di uscire di casa, poco dopo le 21, aveva promesso di rientrare entro un'ora essendo stanca per aver lavorato tutto il giorno. Anche in questo caso pare che la vittima femminile avesse subito molestie da parte di ignoti nei giorni precedenti al delitto. 

Il padre di Pia, Renzo, ha lottato per tutta la vita per ottenere giustizia per la figlia: ha piantato due croci bianche per ricordare l'ignobile delitto della figlia e del compagno nel boschetto in cui vennero uccisi. 20 anni fa è morto per arresto cardiaco in Via San Gallo mentre si stava recando in Questura, come sempre era andato a Firenze da Vicchio per chiedere novità sulle indagini.  

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