Stato di incoscienza da alcol, 15enne in ospedale: chiuso 10 giorni il minimarket che gliel'ha venduto
Il provvedimento emesso dal questore Filippo Santarelli
Dalla mezzanotte di ieri, cioè tra 31 dicembre e 1° gennaio, è scattata la sospensione della licenza per 10 giorni ad un pubblico esercizio di via Nazario Sauro, in oltrarno a due passi da Ponte alla Carraia, disposta dal Questore di Firenze Filippo Santarelli.
Il provvedimento, notificato dalla Polizia di Stato all’esercizio, un minimarket gestito da un cittadino originario del Bangladesh, è stato adottato sulla base di quanto accertato dalla divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze e dal Commissariato di Oltrarno.
Lo scorso 28 dicembre 2020 infatti una ragazza quindicenne era stata trasportata all’Ospedale Santa Maria Nuova in stato di incoscienza per poi essere affidata ai genitori e dimessa con prognosi di giorni 2 per intossicazione alcolica, dopo aver ingerito una grande quantità di alcol.
Le indagini del Commissariato hanno rilevato come la ragazza fosse in compagnia di altri minori che si erano ritrovati nel corso di quella serata in Piazza Pitti ed uno di loro avesse acquistato alcolici e superalcolici presso l’esercizio, per poi dividerli con gli altri minori.
Peraltro, l’addetto alle vendite, secondo quanto rilevato, resosi conto della minore età, si sarebbe preoccupato che le bottiglie fossero nascoste in uno zainetto.
Come ha evidenziato il Questore nel provvedimento a sua firma, sono state ritenute sussistere le condizioni di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, che il provvedimento di sospensione vuole impedire, vista la violazione della normativa sulla vendita di alcolici a minori di anni 16 che ha messo in pericolo la salute dei giovanissimi clienti, oltre al "possibile allarme sociale che il protrarsi e ripetersi di questa condotta potrebbe altrimenti causare".