Aperto nel 2022 proprio accanto a Gucci Osteria in Piazza della Signoria, Giardino 25 è un altro dei progetti firmati da Gucci nel mondo della ristorazione e del beverage, che va a completare il polo “Gucci Garden” che si trova qui. In questo spazio, aperto dalle 10 a mezzanotte, si può vivere una giornata fiorentina tra caffè, merende e cocktail (tra i 14 e i 20€), curati dalla bar manager Martina Bonci. C’è la possibilità di fare colazione, pranzo leggero e aperitivo, godendo anche dello splendido spazio esterno nel vero centro nevralgico della città, come delle sale interne.

Aperto nel 2014, Quinoa è stato ufficialmente il primo ristorante completamente gluten free (senza glutine) di Firenze. Ma la cucina, da gustare nel grazioso cortile interno, che prende gli spazi di un chiostro del ‘500, può piacere davvero a tutti. In menu troviamo piatti italiani con un tocco internazionale, rigorosamente senza glutine. Come la chitarra cacio e pepe e il pad thai con verdure, pak choi, arachidi, lime e salsa tamari, oppure la tagliata di controfiletto di manzo da allevamento bio con funghi trifolati e rughetta o il wok di tofu e verdure in salsa agropiccante con riso basmati. Occhio anche ai piatti del giorno, realizzati con ingredienti freschi e stagionali.

In questo defilato indirizzo per cocktail e cibo, l’estate è un piacere da passare sui tavolini di Piazzetta dei Del Bene, sempre se non si sceglie l’interno tra oggetti di design e neon colorati (e c’è anche una radio fatta in casa!). All’ombra dell’installazione a forma di fenicottero che è anche il logo del locale, si gustano club sandwich (anche in versione vegetariana), tramezzini di carne, di pesce e di verdure, piccoli piatti come hummus e snacks vari. Il tutto è annaffiato da una lista di cocktail e spritz (tra i 6,50 e i 10€) che sono simpatiche variazioni sui classici della miscelazione.

All’estro dello chef Lorenzo Romani viene lasciato il compito non semplice di stupire i suoi ospiti con piatti che non sono mai quello che sembrano. I piatti di Romani sono pensati proprio per sembrare qualcosa che non sono, un hamburger per esempio, un pomodoro e una carbonara, lasciando la possibilità al cliente di indovinare quali sono gli ingredienti che ha assaggiato senza l’ausilio della vista. Le esperienze che si possono fare in questo ristorante fuori dagli schemi sono due: quella “unconventional” e quella “classic”. Per le esperienze non convenzionali le opzioni di menu sono 3: 15 ricette a 185€, 9 ricette a 110€, 5 ricette a 85€. Per l’esperienza classica invece, le portate sono 5, con i classici collaudati della cucina di questo indirizzo, da assaggiare anche nel piacevole spazio esterno.

Nel nome rende omaggio a Giuseppina Caciotti, detta Beppa la Fioraia, che visse nell’800 e che era appunto una donna molto popolare a Firenze, particolarmente amante dei fiori. Aperto dal pranzo al dopocena, questo locale si sviluppa molto in esterno, con la possibilità di bere e mangiare sia nella serra che nel giardino all’aperto. Nel menu troviamo, antipasti, primi, secondi e burger, con particolare attenzione anche a piatti di verdure, non solo di carne, ben rappresentata dalle proposte della Macelleria Soderi.

Eventi, musica, arte e cultura fanno di questo luogo abbastanza unico a Firenze non un semplice ristorante. Serre Torrigiani si trova all’interno del Giardino Torrigiani in zona Santo Spirito. Il locale si sviluppa sia all’interno che nelle varie serre, storiche o più recenti, che poggiano piede sul suolo del parco, divenendo anche meta ambita per l’organizzazione di ricevimenti e feste. Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, nel bistrot si può scegliere tra le proposte pensate per l’aperitivo, come i cocktail signature (14€) oppure taglieri e piccoli piatti. Oppure la carta del ristorante è ben fornita di referenze, con antipasti (tra i 10 e 15€), primi (tra i 12 e i 18€), e secondi (tra 17 e 22€).

Fresco di apertura ad aprile 2023, Seeds è il progetto di Julian Biondi e Anastasia Kovrigina che hanno portato il loro cocktail bar pop-up all’interno dell’Ostello Tasso di Firenze. Aperto tutte le sere da domenica e giovedì (chiuso quindi venerdì e sabato), il bar propone la lista dei drink realizzati dalla lunga esperienza dei due nel mondo della mixology. Non solo: la domenica c’è il brunch, con una proposta di piatti italiani e internazionali a prezzo fisso (35€). C’è anche la formula “Bottomless” che prevede la possibilità di riempire il bicchiere di gin tonic a piacere (costa 20€). Bello lo spazio esterno dove assaporare i drink, soprattutto in vista della stagione estiva.

Filippo Saporito e Ombretta Giovannini hanno scelto come sede Firenze e la spettacolare Villa Bardini, tra verde e opere d’arte, per portare la loro cucina dopo la nascita della “Leggenda dei Frati” ad Abbadia Isola vicino Siena (e dopo un veloce passaggio in una vitivinicola agricola nel Chianti), da cui prende il nome anche il progetto gastronomico. Lo spazio esterno gode di una vista bellissima su Firenze, circondato dal verde e dalla tranquillità. Così è più facile assaporare un menu che prevede sia alcune opzioni alla carta sia tre percorsi degustativi. Si parte con Il menu…del cavolo, un percorso vegetariano in 6 portate da 130€. Si prosegue con La via di Mezzo, in 7 portate a 160€, e si arriva al Gran menu dei Frati, in 9 portate scelte dalla cucina a 180€.

Dal piazzale storico di fine ‘800 che fu progettato dal famoso architetto Giuseppe Poggi per guardare Firenze, fino al locale contemporaneo a Firenze il salto non è stato breve. E così su Piazzale Michelangelo, con la sua storia e la sua vista imponente, è spuntata “La Loggia” ristorante, bar e bistrot dove godere dello spazio all’aperto e organizzare eventi. Il menu è immenso, organizzato tra antipasti, piatti di crudi di pesce, pasta fresca (tra i 19 e i 36€), secondi e contorni tra carne, verdure e pesce, e così anche carne alla griglia (e una carta di soli filetti tra i 32 e i 40€).

Non ci allontaniamo troppo dal precedente indirizzo per rimanere sui colli fiorentini, dove godersi la vista di Firenze e il verde tutto intorno. Ci si riesce abbastanza facilmente da Chalet Fontana, bar, bistrot e ristorante che prende piede dal piccolo caffè voluto da Tullio Fontana nel 1896 sul Viale dei Colli. E così, circondati dal verde, non c’è solo cibo a disposizione, ma anche l’orto e il vivaio a rendere abbastanza peculiare la sosta. Nel ristorante, fra interno ed esterno, si possono gustare una trentina di piatti tra carne, pesce e verdure (con proposte vegetariane) che spaziano tra la Toscana e il resto del mondo (prezzi tra i 13 e i 28€). Lo spazio dell’orto viene gestito dall’Azienda Agricola Lo Stento che cura piante e frutti di questi terreni.

Ci spingiamo leggermente fuori dai sentieri più battuti del centro città per approdare in questo vivaio con cucina che si trova sulle colline di San Domenico. Oltre al verde e l’aria aperta, il vantaggio è ovviamente nel patrimonio di prodotti a filiera corta che finiscono nei piatti del ristorante, come cacciagione, carne e tartufo che arrivano direttamente da Fattoria Barbialla in provincia di Firenze. In menu troviamo una ventina di proposte, che spaziano tra antipasti, primi, secondi e dessert, con un occhio speciale alla carne Chianina che si presenta sia come burger con cipolla, patate e formaggio, come polpettone e come insalata di bollito (tra i 14 e i 16€).

L’attività di ristorazione di questa insegna risale addirittura all’800. Oggi a occuparsene di mano in mano, di testimone in testimone, è sempre la stessa famiglia. Il nome si deve al bisnonno dell’attuale proprietà, Paradiso, detto “bibe”, ovvero bevi in dialetto, a cui persino lo scrittore Eugenio Montale dedicò una poesia. Il menu non può che rispecchiare questa storicità, arricchendosi di pasta fresca fatta in casa, carni e verdure fresche. Da consigliare il goloso pollo fritto, il peposo alla fornacina con fagioli cannellini, la fettunta, pane toscano abbrustolito con olio, aglio, pepe e sale. Bello anche lo spazio esterno dove godere della cucina immersi nel verde.