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C'è un hotel a Firenze con camere e ristorante ispirati a Inferno, Purgatorio e Paradiso di Dante

Al 25hours di Piazza San Paolino si può dormire tra i gironi oppure sulle nuvole, poi pranzare, bere un drink e fare merenda nel “Girone dei Golosi”. Le foto degli spazi e il racconto del nuovo menu

Il panorama dell’hospitality in Italia, in particolar modo nell’ultimo paio di anni, infila una novità dietro l’altra anche con grandi investimenti dall’estero. Sono molti i grandi brand internazionali che hanno scelto di investire nel nostro paese, con l’approdo di Bulgari a Roma, quello di Evok a Venezia e a breve anche nella Capitale, dove è in arrivo pure il Corinthia con Carlo Cracco al ristorante. Da settembre 2021 il gruppo 25hours Hotels, parte della collection globale Ennismore, ha scelto Firenze per aprire la sua quattordicesima struttura, puntando su un interior design sorprendente: è la Divina Commedia di Dante a prendere forma nei suoi spazi, dalle camere a tema Inferno e Paradiso alla bottega gastronomica e ristorante che rievocano il Girone dei Golosi. E, da pochi giorni, ci sono un giovane chef e un nuovo menu.

L'alimentari del 25hours di Firenze, ph. DarioGarofalo

L’interior design ispirato a Dante dell’hotel 25hours di Firenze

Dalle “Mille e una notte” che ispirano l’hotel di Dubai allo zoo urbano che orienta l’allestimento di Berlino; ciascuna delle strutture 25hours si lega alla città che la ospita per consegnare agli ospiti un’esperienza immersiva. A Firenze la designer Paola Navone ha pensato all’opera di Dante, ristrutturando l’ex convento medievale di Piazza San Paolino sul fil rouge dei canti danteschi. Prenotando una stanza, può capitare di dormire tra i toni rossi e fiammeggianti di un girone infernale o invece circondati da più placide nuvole e angioletti. Nei corridoi risuonano i versi del Purgatorio e poi c’è il Cinema Paradiso, con proiezioni di grandi classici.

Il bar e la gastronomia di 25hours al servizio di ospiti ed esterni

Per il comparto gastronomico si guarda alla Firenze dei mestieri e delle botteghe tenendo a mente il “Girone dei Golosi”, con alcuni outlet a disposizione degli ospiti e del pubblico esterno. C’è l’alimentari affacciato su piazza con i prodotti del panificio S.forno (panini, insalate, dolci e una piccola enoteca) e il Companion bar, aperto dall’aperitivo alla seconda serata per drink e calici. Infine il ristorante San Paolino, allestito nella corte interna con un grande spazio-camino arredato e cucina a vista, con tanto di griglia e brace. Stoviglie d’artigianato, tante piante verdi e una proposta d’impronta toscana ma non solo.

Il menu del ristorante San Paolino al 25hours: cosa si mangia

Da autunno 2023 San Paolino è guidato da Lorenzo Vendali, chef fiorentino 32enne con esperienze a La Ménagère e da Gucci Osteria. Il suo arrivo corrisponde a un restyling del menu, con una carta che parla ancora fortemente italiano senza tralasciare spunti creativi e presentazioni curate. C’è il tortello fatto in casa ripieno di zucca gialla, mousse di blu di capra e rosmarino (18€) e il risotto alle seppie, col loro nero, rapa rossa e burro affumicato (16€). Tra i secondi rimane centrale la “ciccia”, con coppa di maiale toscano con crema di porri e mela cotta al burro (22€) e guancia di manzo con fondo di more e schiuma di patata bianca (24€). Promettono bene anche i dolci, come la crostatina con crema all’arancia, mela caramellata e meringa agli agrumi e il crumble al cacao con ganache al caffè e crema al mascarpone (8€). 

25hours Hotel
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