Centri estivi: esiste un posto magico al di là delle montagne
A cura di Federica Sazzini
Esiste un posto magico al di là delle montagne. Un posto in cui si pensa alle esigenze delle famiglie. Un posto in cui sul sito del Comune è presente una mappa interattiva in cui si segnalano tutti i centri estivi disponibili, comunali e privati, divisi per fasce di età (un pallino verde per 3-6 anni, rosso per 6-11, azzurro per 11-14 e giallo per tutte le età). Se clicco con il mouse sul pallino un pop up mi dice di che centro si tratta, da chi è gestito ed è persino presente il link diretto al sito.Ce ne sono tantissimi!
É proprio un posto di fiaba, è persino possibile scaricare dal sito del comune un pdf con la lista dei centri estivi divisi per quartiere. Vi sono riportate le foto, la descrizione delle attività, gli orari e i prezzi a seconda
dell’orario di frequenza cui si aderisce. E... ci sono centri estivi gestiti dal comune che iniziano il 12 giugno!
Peccato che quel luogo di incanto si trovi al di là delle montagne in una regione tanto lontana. Là sono diversi da noi, lì, pensate un po’, i genitori lavorano per più di undici mesi l’anno e non hanno i nonni a
disposizione.
Poveri bolognesi, sono proprio sfortunati, non hanno una rete familiare di supporto per gestire i bambini nei lunghi mesi della pausa estiva. Qui a Firenze invece noi famiglie siamo molto più fortunate. Abbiamo sempre qualcuno a disposizione h24. E, oltretutto, i genitori non lavorano nella settimana dal 12 al 19 giugno, è proprio una legge comunale. I genitori non lavorano dal 12 al 19 giugno perché in quella settimana i centri estivi comunali non ci sono. Non ci sono proprio, iniziano il 19 giugno, anche se la scuola finisce il 9 giugno. Eh già, ma per fortuna siamo tutti in ferie pagate. Proprio tutti, eh!
Ah, voi no?
Ah beh, mi spiace.
No, il centro estivo comunale dal 12 al 19 giugno non si può fare, non si può proprio. Mi sa che vi tocca andare a vivere di là dalle montagne.