rotate-mobile
Arte: i tesori di Firenze

Arte: i tesori di Firenze

A cura di A cura di Rosanna Bari (Giornalista pubblicista e guida turistica qualificata di Firenze)

"San Sebastiano": il dipinto al Museo degli Innocenti

A cura di Rosanna Bari

Nel 1530 Andrea del Sarto dipinse un "San Sebastiano" per l'omonima compagnia a cui egli apparteneva, detta anche "del Freccione". Richiesta al posto della tassa d'ingresso, l'opera fu l'ultima da lui eseguita prima della sua morte avvenuta durante la peste di quell'anno. "San Sebastiano... fatto da Andrea con grandissima arte, sforzandosi la natura et egli quasi indovinando che quest'opere avessino a essere l'ultime pennellate ch'egli avesse a dare...", così come fu descritta dalle parole di Giorgio Vasari.

L'originale che, già all'inizio del Settecento, non ornava più l'altare della confraternita, sembra sia andato successivamente perduto. Vi è però un numero cospicuo di copie, secondo la consuetudine di riprodurre le immagini che avevano riscosso più successo, e quella conservata al museo degli Innocenti, di pittore fiorentino della seconda metà del XVI secolo, è una delle più antiche e importanti.

San Sebastiano, patrono di arcieri, militari e sofferenti, negli scritti di Sant'Ambrogio nacque a Milano nel 256 circa da padre originario di Narbona, e morì martire a Roma il 20 di gennaio del 304 circa. Nel 270 egli si trasferì a Roma dove, divenuto tribuno della guardia imperiale, utilizzò il suo rango per aiutare i molti cristiani in carcere e per convertire militari e nobili. Scoperto, fu condannato a morte, legato ad un palo e trafitto da frecce. I soldati, credendolo morto, lo abbandonarono. Fortunatamente fu salvato dalla matrona Irene che lo portò nella sua casa per poterlo curare.

Ma una volta guarito Sebastiano, piuttosto che allontanarsi da Roma e mettersi in salvo, proclamò la sua fede al cospetto dell'imperatore. Fu così sottoposto ad un secondo martirio e gettato nella cloaca maxima, da dove fu in seguito recuperato e degnamente sepolto lungo la via Appia Antica, nel luogo dove sorgono le catacombe di San Sebastiano.
Foto S. Sebastiano Museo Innocenti-3

Si parla di

"San Sebastiano": il dipinto al Museo degli Innocenti

FirenzeToday è in caricamento