Riccardo Salusti: "Oltre la finestra" un magico incanto
A cura di Rosanna Bari
In uno scenario fiorentino, i due uccellini in primo piano a destra stanno guardando, "oltre la finestra", i loro simili volteggiare attorno alla cupola di Brunelleschi, visto come metafora dell'amore e delle immancabili rinunce che esso comporta.
Ispirato dalla natura e dai sentimenti, il pittore Riccardo Salusti esprime la sua visione della vita con un linguaggio semplice e immediato, utilizzando figure emblematiche inserite in un'ambientazione favolistica.
Fortemente influenzato dal continuo cambiamento del mondo che si adatta, giorno dopo giorno, alle crescenti esigenze dell'uomo, l'artista mette in risalto, oltre al tema dell'amore, altre tematiche a lui assai care: la tutela dell'ambiente, il rapporto tra uomo e società, il progresso tecnologico e l'esaltazione dei valori.
Agli uomini, prigionieri di una sempre più grigia realtà, l'artista formula il suo messaggio dipingendo fantasiose prospettive all'interno di un mondo pieno di colori che, coniugati in forti contrasti, divengono espressione dei grandi significati racchiusi in forme simboliche, pronte a svelare quella realtà ormai relegata ad una visione meramente utopistica.
Riccardo Salusti, nato a Piombino nel 1967, evoca, con le sue atmosfere magiche, un mondo dove la cultura, la bellezza e la semplicità dei sentimenti, tramandati alle giovani generazioni, possano essere la forza generatrice per ricreare un mondo nuovo, dove l'essere umano, ormai uniformato ad una sagoma comune, sia sempre proteso verso la ricerca di equilibrio e della giusta dimensione di sé.