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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Arte: i tesori di Firenze

Arte: i tesori di Firenze

A cura di A cura di Rosanna Bari (Giornalista pubblicista e guida turistica qualificata di Firenze)

Margherita Hack: la donna che guardava alle stelle

A cura di Rosanna Bari

Una delle più importanti figure femminili nel panorama scientifico internazionale, astrofisica e divulgatrice scientifica, Margherita Hack nasce a Firenze nel 1922 e muore a Trieste nel 2013 all'età di 91 anni. Frequenta il Liceo classico Galileo di Firenze e nel 1945 si laurea in Fisica con una tesi realizzata presso l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Durante gli studi si dedica molto anche allo sport, distinguendosi nella pallacanestro e nell'atletica leggera e ottenendo svariati successi.

Nel 1948 insegna all'Università di Firenze come assistente incaricata alla cattedra di astronomia. Nel 1964 vince la cattedra di professore ordinario all'Università di Trieste, è la prima donna in Italia a ricoprire quel ruolo nel campo dell'astronomia, nel contempo dirige l'Osservatorio Astronomico triestino che, sotto la sua direzione, si afferma a livello internazionale.

Nella sua lunga carriera, Margherita Hack ha lavorato presso i più importanti osservatori americani ed europei, con l'agenzia spaziale europea (ESA) e con quella degli Stati Uniti d'America (NASA). E' stata membro dell'antica Accademia Nazionale dei Lincei e di altre prestigiose società fisiche e astronomiche. Instancabile studiosa, scrittrice e divulgatrice, è stata autrice di testi universitari, lavori di ricerca e libri destinati al grande pubblico. Per il suo grande impegno nella ricerca e nella divulgazione scientifica ha ricevuto importanti riconoscimenti anche a carattere internazionale. Promotrice del libero pensiero e dell'indipendenza dell'etica dalla religione, paladina dei diritti umani e degli animali, la scienziata, seguendo la sua passione ha saputo ascoltare, interpretare e tradurre "la voce delle stelle", ottenendo grande consenso e consolidando la sua fama a livello mondiale.


Amante dell'insegnamento e sempre aperta al dialogo coi giovani, a cui ha costantemente indirizzato il suo invito ad essere sempre curiosi e di dedicarsi al lavoro di esplorazione, per vivere la vita come una magnifica avventura così come lo è stata la sua, sempre costellata da tante esaltanti scoperte che l'hanno portata a splendere assieme a tutte le sue stelle.

A Margherita Hack, scienziata fiorentina, nel 2020 il Comune di Firenze ha intitolato il nuovo ponte della tramvia di San Donato a Novoli.

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