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Arte: i tesori di Firenze

Arte: i tesori di Firenze

A cura di A cura di Rosanna Bari (Giornalista pubblicista e guida turistica qualificata di Firenze)

Piazzale - Pian dei Giullari

Il "Giardino delle rose": un museo sotto le stelle

A cura di Rosanna Bari

Al di sotto del piazzale Michelangelo, la scenografica terrazza su Firenze, si trova il Giardino delle rose che fece parte di quei lavori, lungo la riva sinistra dell'Arno, che portarono all'abbellimento paesaggistico della parte collinare della città nella zona dell'Oltrarno. I lavori di ammodernamento furono commissionati, nel 1865, dal Comune all'architetto Giuseppe Poggi, in seguito allo spostamento della capitale da Torino a Firenze, che così divenne la seconda capitale del Regno d'Italia.

Il giardino, oltre ad avere una vasta esposizione di rose, ha anche la caratteristica di essere un "museo sotto le stelle", visto che fa da splendida cornice fiorita ad una serie di sculture in bronzo, in esposizione permanente, dell'artista belga Jean-Michel Folon (1934-2005). Pittore, scultore e illustratore, egli si era formato alla scuola di Parigi, dove il suo stile aveva subito l'irresistibile fascino delle avanguardie e la forte influenza di Picasso e dei
pittori surrealisti.

Le opere furono donate dalla moglie alla città di Firenze dopo la morte dell'artista ed esposte nel giardino nel 2011. "Partir" è il titolo della scultura più emblematica che, disegnando una grande sagoma di valigia, come una grande finestra spalancata sulla città, offre al visitatore l'incantevole scenario dei tetti di Firenze, dell'Arno e dei suoi storici ponti. All'interno della valigia, come il sogno che ognuno porta dentro di sé, una nave che solca l'immenso mare, simbolo dell'insopprimibile desiderio di partire per mondi sconosciuti.

Il roseto, che ha al suo interno una collezione di oltre 350 specie di rose, dal 1998 offre anche uno spaccato di giardino giapponese "Shorai-teien": dono della città gemellata di Kyoto e del tempio Zen Kodai-Ji. La raffinata oasi, che suggella l'amicizia con la città di Firenze, vuole fortemente rappresentare un messaggio universale di pace. Nel 2012 nel giardino è stata aggiunta una piccola cascata a sette livelli e una pagoda per il tè, affinché, come nel desiderio dell'architetto Yasuo Kitayama, si possa provare, seduti all'interno della casetta, la reale sensazione di trovarsi in Giappone, completamente immersi nell'atmosfera di tranquillità e benessere che l'oasi giapponese offre.

Visitare il Giardino dell'Iris
 

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