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Arte: i tesori di Firenze

Arte: i tesori di Firenze

A cura di A cura di Rosanna Bari (Giornalista pubblicista e guida turistica qualificata di Firenze)

Chi sono Nata ad Augusta, in Sicilia, da quasi 20 anni vivo a Firenze, culla del Rinascimento. Ho sempre lavorato nel campo dei Beni Culturali, occupandomi di Catalogazione di Beni Archeologici presso la Soprintendenza di Siracusa e Palermo, e di Beni Storico-Artistici a Firenze. Infine, per curare un altro aspetto del mio lavoro, quello della divulgazione, mi sono qualificata come Guida turistica, per poter così trasmettere, a chi mi ascolta, la mia grande passione per l'Arte. Inoltre collaboro con riviste di settore. Contatti cell. 339-1667051 e-mail: rosannabariguida@gmail.com

Arte: i tesori di Firenze

L'antica Cattedrale di Firenze: la dedica a Santa Reparata

A cura di Rosanna Bari

Santa Reparata morì martire a Cesarea di Palestina, sua città natale, l'8 Ottobre del 250 durante le persecuzioni dell'imperatore romano Decio: la giovane non aveva voluto onorare gli dèi pagani essendo fermamente convinta della sua fede in Dio. Venerata dalla città di Firenze, viene celebrata l'8 di Ottobre nel giorno della sua morte, a ricordo della protezione che la città aveva ricevuto quando, nell'Agosto del 406, le truppe degli Ostrogoti di Radagaiso avevano assediato la città. Campo di battaglia tra l'esercito romano del generale Stilicone, mandato in aiuto dei fiorentini, e gli Ostrogoti, fu la vasta zona nei pressi di Fiesole, battaglia che, con l'aiuto di Santa Reparata comparsa vittoriosa in cielo con lo stendardo di Firenze, fu facilmente vinta dai Romani.Foto Rox S. Reparata-2

Secondo la leggenda, San Zanobi, l'allora vescovo di Firenze, che aveva spronato la città a resitere all'assedio fece costruire, in atto di ringraziamento, una nuova chiesa entro le mura dedicandola alla Santa che aveva salvato la città.
Ogni anno, a ricordo del miracoloso evento, le celebrazioni in onore di Santa Reparata, compatrona di Firenze, prevedono la sfilata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, che fa da tradizionale ornamento nell'omaggio che la città dedica alla Santa: l'offerta del Cero e della ghirlanda di mirto durante una solenne cerimonia in Duomo. 

La Cattedrale che noi oggi ammiriamo, invece, fu commissionata nel 1296 dal Comune di Firenze ad Arnolfo di Cambio, l'architetto più in voga del momento. La costruzione di una nuova e più grande chiesa, che fu dedicata alla Madonna col titolo di "Santa Maria del Fiore", avrebbe dovuto rappresentare, agli occhi delle città rivali, la ricchezza e la potenza  spirituali e civiche che Firenze aveva raggiunto a quell'epoca.

Demolita definitivamente nel tardo Trecento, i resti dell'antica basilica paleocristiana, accessibili dall'interno di Santa Maria del Fiore, sono stati portati alla luce e resi visibili dopo una lunga campagna di scavi effettuata tra il 1965 e il 1973. La Cripta al di sotto della Cattedrale, in un viaggio indietro nel tempo, permette ai tanti visitatori di vivere un'esperienza di profonda spiritualità, alla scoperta del più antico e importante luogo simbolo della cristianità fiorentina.

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