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Arte: i tesori di Firenze

Arte: i tesori di Firenze

A cura di A cura di Rosanna Bari (Giornalista pubblicista e guida turistica qualificata di Firenze)

Uffizi: "Adorazione dei Magi" di Leonardo, il capolavoro incompiuto

Nonostante il dipinto sia rimasto incompiuto, ben visibile è l'insieme delle figure che compongono la scena

Restaurata nel 2012-2017 grazie al contributo delle Associazioni Amici degli Uffizi e Friends of the Uffizi Gallery, l'Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci è emblema di un periodo di grandi cambiamenti per l'artista. Leonardo iniziò l'opera verso la metà del 1481, su richiesta dei monaci agostiniani di San Donato a Scopeto, sui colli fiorentini, come ornamento per l'altare maggiore della loro chiesa. Poco tempo dopo, però, ne abbandonò l'esecuzione per trasferirsi a Milano alla corte di Ludovico il Moro.

Nonostante il dipinto sia rimasto incompiuto, ben visibile è l'insieme delle figure che compongono la scena, dove alcune appena abbozzate si contrappongono ad altre più definite. Al centro, la Madonna con in braccio il Figlio, rappresenta il fulcro di una complessa composizione, in cui è descritta circondata da tutta una serie di personaggi che manifestano sorpresa e coinvolgimento, attingendo ad un vasto repertorio di emozioni espresso dall'artista con un accentuato dinamismo. In primo piano, inginocchiati davanti al Bambino, i Magi offrono i loro preziosi doni, mentre gli astanti, turbati dall'inaspettata rivelazione divina, si avvicendano per offrire attenzione e preghiere al piccolo Gesù. E mentre sullo sfondo a sinistra sta sorgendo il nuovo tempio cristiano, a destra una zuffa di cavalieri testimonia come l'eco della nascita di Cristo non ha ancora raggiunto l'intera umanità.

Con il recente restauro, realizzato dall'Opificio delle Pietre Dure, sebbene l'opera sia rimasta allo stato di monocromo, ne è stata recuperata la sua piena leggibilità. Inoltre, sono venute alla luce alcune iniziali stesure di colore, quella del cielo e dei due alberi alle spalle di Maria. I monaci, che avevano concordato la consegna del dipinto entro 30 mesi, ebbero la pazienza di aspettare per quindici anni che l'artista tornasse per ultimare l'opera. Infine, delusi dalla lunga attesa, affidarono a Filippino Lippi l'esecuzione dello stesso soggetto, che il pittore dipinse adottando uno stile e svelando una composizione completamente diversi da quelli di Leonardo e, soprattutto, consegnando il dipinto nei tempi richiesti dagli ormai ansiosi committenti.

Uffizi, l'Adorazione dei Magi di Leonardo come non l'avete mai vista | FOTO

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