Pitti Uomo 96, le tendenze dell'estate 2019: cappelli di paglia e colori naturali
I colori dell'estate 2019 sono il bianco, il beige e l'avorio. Sì a giacche, pantaloni e camicie di lino
Inizio scoppiettante per la 96esima edizione del salone della moda alla Fortezza da Basso. Lunedì sera Ponte Vecchio si è tinto d'oro e a concludere l'evento inaugurale spettacolari fuochi d'artificio sull'Arno.
Ogni anno il tema di Pitti Uomo cambia, quest'anno è The Pitti special click, il piazzale centrale ospita un mega-schermo con le immagini di una cascata, una palafitta di 1.000 metri quadrati e in sottofondo il gracchiare delle rane e ogni tanto qualche ruggito: una giungla urbana curata da Sergio Colantuoni.
I vip a Pitti Uomo 96
Le tendenze dell'estate 2019
Le fashion victim nonostante il caldo e il sole battente sfoggiano look impeccabili, curati nel minimo dettaglio, che sintetizzano le tendenze dell'estate. Se nel 2018 le righe erano il must have, nel 2019 lo è il cappello di paglia. Quindi se ne avete uno nell'armadio rispolveratelo e sfoggiatelo con sicurezza perchè sarà un accessorio fondamentale per questi mesi estivi.
Insieme ai cappelli di paglia i grandi protagonisti sono i colori naturali. Bianco, bianco sporco, beige, panna, crema ma anche avorio, creta o verde militare. I tessuti sono freschi e leggeri: camicie e pantaloni di lino, giacche in cotone. I colori non sono vietati, anzi, ma spesso sono sfruttati negli accessori o in fantasie sempre a base neutra.
Sì ai colori pastello come celeste, giallo, rosa o verde; da evitare le fantasie shock o i colori fluo. Non mancano però i completi azzurro cielo o color cipolla, ma comunque in tessuti naturali come il lino.
Per le donne gonne ampie, pantaloni e giacche. Per gli uomini torna il gilet e sì ai colori ritenuti più femminili come le sfumature del rosa. Per entrambi sì al cappello in paglia e ai look ispirati al tema safari. I confini della sessualità sono superati per lasciar spazio alla moda.
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