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Smartphone, un ragazzo su due ci passa 5 ore al giorno: arriva il progetto contro la dipendenza da cellulare

Iniziativa dell'associazione "Riaccendi il sorriso" appoggiata dalla Regione

Spegni i dispositivi digitali, accendi la fantasia. E’ questo il messaggio principale che l’associazione 'Riaccendi il sorriso' lancia con il suo progetto 'Se li ami, sconnettili!' rivolto in particolare ai giovanissimi, appoggiato dalla Regione Toscana.

I dati raccolti dall’associazione Riaccendi il sorriso, in collaborazione con la Federazione italiana medici pediatri, evidenziano infatti l’importanza di un uso accorto dei dispositivi digitali.

I dati

Il 30% dei bambini di 10 anni trascorre da 1 a 2 ore al giorno davanti al cellulare. Una percentuale che sale di oltre 10 punti tra i quattordicenni.

Ancora più impressionante è il dato di coloro che davanti allo smartphone trascorrono tra le 3 e le 6 ore al giorno: sono il 12% tra ha dieci anni e ben il 43% dei quattordicenni.

Le conseguenze dell'abuso

"L’uso scorretto dei dispositivi digitali e l’abuso di tecnologia nei bambini e negli adolescenti - afferma Rosaria Sommariva, medico esperto in medicina del sonno, presidente dell’associazione Riaccendi il sorriso e promotrice del progetto Se li ami, sconnettili! - può causare gravi disturbi, tra cui crisi di astinenza, perdita del sonno, aumento dell’aggressività, disattenzione con conseguente calo del rendimento scolastico, ma anche problemi alla vista e ai muscoli delle spalle, solo per citarne alcuni. Insomma il rischio che intendiamo prevenire è quello, nel caso dei dispositivi digitali, di passare dall’uso, all’abuso, a vere e proprie forme di dipendenza”.

Riaccendi il sorriso ha promosso nei mesi scorsi iniziative volte a sensibilizzare genitori, educatori, pediatri, rappresentanti del mondo dello sport, della cultura e tutte quelle figure che rappresentano un punto di riferimento nella vita degli adolescenti.

Il sostegno della Regione

"L’uso della tecnologia – spiegano il presidente della Regione Eugenio Giani e gli assessori regionali alle infrastrutture digitali e al diritto alla salute, Stefano Ciuoffo e Simone Bezzini - è certamente utile, invece il suo abuso deve essere contrastato, soprattutto in età giovanile. E, per farlo efficacemente, serve la collaborazione di una pluralità di soggetti, così come il progetto che abbiamo presentato è riuscito a fare”.

Il progetto pilota 'Se li ami, sconnettili!' è infatti sostenuto dalla Regione Toscana e vede come protagoniste anche la Federazione italiana medici pediatri (Fimp) chiamata a inserire nei questionari di valutazione periodica della salute dei bambini e dei ragazzi, domande relative al tempo e alle modalità di utilizzo dei dispositivi digitali.

L’associazione Riaccendi il Sorriso ha coinvolto anche l’Ufficio scolastico territoriale IX di Lucca e Massa-Carrara, i pediatri di famiglia del territorio e il Coni regionale, oltre a molte associazioni sportive e culturali.

Il progetto

L’obiettivo è quello di condurre campagne di sensibilizzazione e formazione nelle scuole primarie e secondarie. Sono previsti incontri divulgativi su scala regionale rivolti agli stakeholder quali genitori, istruttori, insegnanti di educazione motoria, dirigenti sportivi ed atleti. Inoltre si terranno seminari rivolti agli studenti della Facoltà di scienze motorie. Infine l’associazione Riaccendi il sorriso, ha organizzato un convegno sul tema, venerdì 29 aprile alle ore 9.30, a Firenze, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo 10.

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