Toscana, popolazione in calo e sempre più anziana: diminuiscono anche gli stranieri
Secondo gli ultimi dati Istat in un solo anno si sono "persi" quasi 30mila abitanti
Una popolazione sempre più anziana, in flessione e che accusa una riduzione anche delle presenze di cittadini stranieri. È questa la fotografia scattata della Toscana da Istat secondo gli ultimi dati, pubblicati ieri, riferiti alla fine del 2021, per mezzo del censimento permanente.
I toscani residenti risultano 3 milioni e 663mila191, in calo dello 0,8 per cento rispetto al 2020: significa 29.674 persone in meno. Gli stranieri censiti ammontano a 406.508, oltre 19mila in meno rispetto all'anno precedente.
La maggioranza di loro proviene da Romania (18,3% del totale), Cina (15,9%), Albania (14%). Questa contrazione trova il suo corrispettivo, del resto, nel più generale e progressivo invecchiamento dei toscani, la cui età media si innalza da 47,4 a 47,7 anni: Prato e Pisa sono le province relativamente più giovani con 45,6 e 46,9 anni, mentre a Grosseto e Massa Carrara gli abitanti hanno in media oltre 49 anni.
Quanto al tasso di mortalità, i dati del censimento segnalano una sostanziale stabilità rispetto al 2020: 12,9 per mille rispetto a 13 del 2020. Quanto al mondo del lavoro, si registra un aumento di 28mila 'unità' del numero degli occupati (ma l'occupazione meriterebbe un capitolo a sé per verificare di che tipi di contratti si tratti) sul 2011, cioè rispetto a dieci anni fa, dato sospinto specialmente dalla componente femminile.
Quanto ai livelli di istruzione dei toscani: il 3,8% è privo di titolo di studio, il 29% ha conseguito la licenza media, il 35,4% il diploma, il 15,6% una laurea o un titolo accademico. (Fonte Agenzia Dire)