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Fiorentina, Roberto Cavalli a processo: criticò i Della Valle sul web

La querela dei Della Valle partì dopo un post sui social dello stilista, che dice: “E' condannabile il tifo?”

Roberto Cavalli andrà a processo per diffamazione aggravata. Cavalli era stato querelato dai fratelli Andrea e Diego Della Valle, proprietari della Fiorentina, e dal direttore generale viola Pantaleo Corvino, dopo le pesanti 'critiche' dello stilista espresse nel giugno 2017 con un post su Instagram.

“Corvino pensa di prendere per il c... tutti i tifosi, con l'aiuto dei fratelli Della Valle, solo desiderosi di disfarsi di questo peso”, scrisse in quell'occasione, tra le altre cose, lo stilista. E poi: "Cercherò di non seguire più la squadra, sono nauseato perché a conoscenza degli intrallazzi che i Della Valle stanno combinando per monetizzare". Parole che per i diretti interessati andavano oltre la 'critica'. Quindi la denuncia.

Nei giorni scorsi allo stilista è arrivata la notifica: dovrà presentarsi in Tribunale per la prima udienza il 21 dicembre 2018. Dopo averlo appreso Cavalli ha scritto un nuovo post.

“Avrò il primo giudizio in Tribunale contro di me dai Della Valle, ma perché? L'amore e il tifo sono condannabili? - si chiede Cavalli -. Non credo poiché sono gesti di grande affezione”.

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