rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Corridoio Vasariano, apertura per tutti: “Possibili 500mila visite l'anno”

L'accesso non più solo per pochi fortunati, la rivoluzione del direttore Schmidt: “Finalmente apertura democratica”

Quanto agli allestimenti, non faranno più parte dell'itinerario gli oltre 700 dipinti, tra i quali un corposo nucleo di autoritratti, che negli scorsi decenni erano appesi alle pareti del Vasariano. Rimossi nei mesi scorsi, gli autoritratti verranno esposti in una serie di sale di prossima apertura al primo piano della Galleria delle Statue e delle Pitture.

Alla luce della sua nuova funzione di passeggiata panoramica sopra Firenze, verranno 'aperte' le 73 finestre collocate lungo il percorso (delle quali molte finora oscurate a protezione dei dipinti) in modo da consentire ai visitatori di ammirare il più possibile la bellezza del centro storico osservato dalla singolare e suggestiva visuale del camminamento.

A decorare il Vasariano resteranno comunque circa 30 sculture antiche, e una raccolta di iscrizioni greche e romane. Ci sarà poi uno spazio dedicato agli affreschi cinquecenteschi, realizzati per volontà dello stesso Giorgio Vasari,che un tempo decoravano l'esterno delle volte del Corridoio al Ponte Vecchio: staccati dalla loro collocazione alla fine dell'Ottocento, sono stati restaurati negli anni '60 del secolo scorso e poi esposti nell'ambito di mostre temporanee per poi tornare in deposito, dove si trovano tuttora.

Oltre a quella panoramica, il percorso avrà però anche una vocazione storica. Per questo due punti del camminamento accoglieranno memoriali.

Il primo, in corrispondenza di via Georgofili, da dove è possibile vedere il punto in cui esplose l'ordigno che causò la strage nel 1993, ospiterà gigantografie metalliche con riproduzioni fotografiche di quei drammatici momenti ed i dipinti degli Uffizi danneggiati dallo scoppio della bomba.

Il secondo si troverà appena passato Ponte Vecchio, e verrà dedicato al tema della devastazione da parte delle truppe naziste del centro storico di Firenze (in particolare nella Notte dei Ponti, 4 agosto 1944), anche in questo caso ricordata attraverso gigantografie metalliche di foto del tempo.

Il Corridoio sarà aperto in via ordinaria, benché su prenotazione. L'idea è di garantirne l'accessibilità tutti i giorni di apertura degli Uffizi (cioè dal martedi alla domenica) con l'aggiunta dei due lunedì al mese in cui resta aperto anche il giardino di Boboli. Le stime per i flussi di visita sono appunto di circa 500mila persone all'anno.

Per accedere occorrerà acquistare un biglietto speciale: il costo sarà di 45 euro in alta stagione, 20 euro in quella bassa. Le scolaresche entreranno gratis. Allo studio anche l'idea di un ticket integrato che consentirà la visita di Palazzo Vecchio, Uffizi, Corridoio Vasariano, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Forte Belvedere e Giardino Bardini (per un totale di oltre 10 km di musei e spazi culturali fiorentini).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corridoio Vasariano, apertura per tutti: “Possibili 500mila visite l'anno”

FirenzeToday è in caricamento