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Vaccino Covid: in Toscana obiettivo copertura 60-70%. Sarà un'impresa

Per arrivare all'immunità di gregge il piano della Regione Toscana prevede l'utilizzo di migliaia di operatori per ben 6 mesi

La campagna vaccinale anti Covid della Toscana si potrebbe rivelare un’impresa particolarmente difficile, che testerà definitivamente la tenuta della sanità regionale.

L’immunità di gregge potrà infatti essere raggiunta solo inoculando la profilassi a una percentuale di popolazione compresa tra il 60% e il 70%.

La distribuzione, ha spiegato La Nazione, dovrà essere quanto più omogenea, per evitare che si creino bolle territoriali senza copertura vaccinale.

Campagna vaccinale in Toscana: la fase 2 inizierà a metà febbraio

Saranno necessari, per raggiungere questi obiettivi, circa 45 mila vaccini al giorno, di cui 10 mila solo nella provincia di Firenze, e saranno necessari circa 6 mesi.

Si inizierà probabilmente a metà febbraio, quando dovrà essere ultimata la fase 1, con la vaccinazione degli operatori sanitari e degli ospiti delle Rsa e degli ospizi.

Vaccino anti-Covid: più che raddoppiate le prenotazioni

La fase 2 prevede invece l’incoulazione di massa. Se queste due fasi, per problemi logistici, dovessero sovrapporsi, si potrebbero creare incidenti di percorso e conseguenti rallentamenti che potrebbero rendere meno efficace la campagna vaccinale pensata dalla Regione Toscana, che potrebbe slittare oltre le date previste.

Immunità di gregge in 6 mesi: il maxi piano della Toscana

Al vaglio delle Asl toscane, che hanno già aperto le prenotazioni, c’è la soluzione del nodo operatori, con la necessità di assumere o muovere molti dipendenti.

La Asl Toscana Centro copre circa 1 milione e 670 mila residenti, ma i minori di 16 anni e le donne in gravidanza e quelle che allattano non potranno sottoporsi all’inoculazione.

La lista dei potenziali pazienti da vaccinare scende dunque a 1 milione e 350 mila. Per arrivare a una copertura che permetta l’immunità di gregge, si dovrebbe arrivare ad almeno 1 milione di persone vaccinate, che dovranno sottoporsi a due punture a distanza.

Quanti operatori sanitari sono necessari per la campagna vaccinale

Considerando un mese lavorativo medio di 22 giorni, e un semestre composto da 132, con 10 minuti di tempo per ogni vaccinazione, considerando i tempi di preparazione, sporzionamento della dose vaccinale e inoculazione, ci vorranno almeno 205.540 ore, circa 3.425 ore al giorno. Se ogni operatore lavorasse 5 ore senza sosta, servirebbero almeno 685 sanitari.

Estendendo il calcolo all’intera regione, considerando i 1.269.501 utenti della Asl Toscana Nord Ovest e gli 831.480 della Asl Toscana Sud Est, per rientrare nei 6 mesi previsti per vaccinare il 60% della popolazione servirà lo sforzo congiunto di almeno 1.600 vaccinatori.

Per questo, raggiungere gli obbiettivi prefissati, seppur non impossibile, non sarà affatto facile. Anzi, se il sistema sanitario regionale riuscirà a raggiungere questo risultato, potrà ben rivendicarlo come una vera e propria "impresa".

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