rotate-mobile
Attualità

Caldo: il decalogo dei medici contro l’anticiclone africano

Dieci consigli dal presidente dell'Ordine dei camici bianchi di Firenze Pietro Dattolo. Più uno: "Insieme al calore combattiamo la solitudine"

Dieci consigli contro il caldo asfissiante, più uno. “Insieme alle ondate di calore combattiamo anche la solitudine, in particolare quella degli anziani”, dice Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, in previsione delle temperature sempre più alte che sta portando l’anticiclone africano Apocalisse. 

“E’ la settimana più calda di quest'anno. I valori massimi sono previsti in costante aumento con punte di 39-41°C anche a Firenze. Se di giorno si soffrirà non andrà meglio di notte con temperature che in Toscana rasenteranno i 30 gradi – sottolinea Dattolo - E allora ricordiamo semplici consigli per chi vive in città, in abitazioni surriscaldate e con scarsa ventilazione".

A rischio soprattutto le persone anziane specialmente se malate e in solitudine, che possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento di patologie come quelle cardio-respiratorie e cardiovascolari, o essere vittime di un colpo di calore. Importante sarà anche sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio, familiari o vicini di casa anziani, se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia.

Caldo bollente: turisti svenuti sotto al sole

“Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde, dalle 11 alle 18. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; proteggere la pelle dalle scottature con creme solari - spiega il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze -. Indossare abiti leggeri, non aderenti per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute”.

“Fondamentale rinfrescare l’ambiente di casa o di lavoro. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle la sera e la notte. Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che va utilizzata adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute: regolare la temperatura dei condizionatori tra i 24°C-26°C. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. Bere, poi, almeno 2 litri di acqua al giorno, gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno”. 

“Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini, verificare che non siano surriscaldati”, raccomanda infine Dattolo.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caldo: il decalogo dei medici contro l’anticiclone africano

FirenzeToday è in caricamento