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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Le anticipazioni sulla trama de "I Medici. Lorenzo il Magnifico"

La prima puntata andrà in onda il 23 ottobre su Rai1

Episodio 1: Vecchi rancori

1469. Dopo anni di solido potere instaurato dal defunto Cosimo, la Banca Medici, guidata dall’ormai cinquantenne Piero De Medici, è in difficoltà. Piero è vittima di un violento agguato: ferito, viene salvato dai figli ventenni Lorenzo e Giuliano, che accusano Jacopo Pazzi (nemico storico della loro famiglia) del tentato omicidio. Con l’accentuarsi della tensione in città, Piero richiede l’intervento dell’esercito di Galeazzo Sforza, duca di Milano: i Medici dovranno prevalere ad ogni costo. Ma Lorenzo teme che questa scelta possa essere disastrosa per l’intera Firenze e per salvare la città sarà costretto a prendere una delle decisioni più sofferte della sua vita.

Episodio 2: Un uomo solo

Dopo aver comunicato al padre di aver preso il suo posto a capo della famiglia, Lorenzo e la madre, Lucrezia, si recano a Roma per chiedere sostegno economico al Papa. Informati di questa decisione, i Pazzi contattano il cugino Francesco Salviati, membro della curia romana, per opporsi alla richiesta d’aiuto dei Medici. Nel frattempo a Firenze Giuliano e l’amico Botticelli incontrano la bellissima Simonetta Vespucci: Botticelli ha una nuova musa e Giuliano ha un nuovo amore. A Roma Lucrezia risolve la situazione organizzando le nozze tra Lorenzo e la devota Clarice Orsini, nipote di un influente cardinale. Nonostante sia da anni legato alla bella (ma sposata) Lucrezia Donati, Lorenzo appoggia l’accordo. Il Papa si convince così ad aiutare la famiglia fiorentina. Tornato a Firenze, Lorenzo può festeggiare con Giuliano la vittoria nella giostra cittadina contro i nipoti di Jacopo Pazzi, Francesco e Guglielmo, ma la gioia è presto infranta dalla morte di Piero.

Episodio 3: Ostacoli e opportunità

Il papa è morto e al suo posto si trova Sisto IV: il nuovo pontefice nomina arcivescovo di Pisa Salviati, cugino dei Pazzi. Lorenzo si tutela stringendo un accordo commerciale con Sforza e impedendo a Salviati di entrare a Pisa. Jacopo approfitta allora della scandalosa fuga d'amore del nipote Guglielmo con la sorella di Lorenzo, Bianca, per compromettere l'approvazione in Signoria della vantaggiosa alleanza con Milano proposta dai Medici. Lorenzo rischia tutto per la felicità della sorella, proponendo a Jacopo di acconsentire al matrimonio tra i due in cambio del consenso alla nomina di Salviati. Jacopo accetta, sicuro di riucire ad affossare in Signoria il nuovo accordo con Milano, ma le cose non andranno come previsto. Mentre Giuliano corteggia Simonetta di nasconto dal marito, Clarice scopre la relazione tra Lorenzo e Lucrezia Donati.

Episodio 4: Il prezzo del sangue

A Firenze la situazione è tesa in seguito al ritrovamento a Voleterra di un giacimento di allume, pregiato minerale cruciale per la lavorazione dei tessuti. Lorenzo stipula degli accordi con l'amico volterrano Stefano Maffei per prevenire ogni conflitto con il papa, che ne detiene il monopolio. Ma le segrete macchinazioni di Jacopo Pazzi portano all'assassino di Maffei e allo scoppio della guerra con Volterra. Nonostante i tentativi di Lorenzo per evitare il conflitto, le truppe arruolate dalla Signoria saccheggiano Voleterra. Lorenzo è distrutto dal senso di colpa per il massagro avvenuto, ma scorpre in Clarice un nuovo alleato. Nonostante il tradimento, infatti, Clarice gli rimane accanto e favorisce le nozze tra Francesco Pazzi e una nobile veneziana, contribuendo a procurare a Firenze la favorevole alleanza con Venazia e provocando un riavvicinamenteo tra Lorenzo e Francesco Pazzi. La stima di Lorenzo per la moglie si trasforma in amore.

Episodio 5: Legàmi

Sono tempi felici per i Medici Lorenzo e Clarice hanno avuto un bambino e l'amicizia con Francesco Pazzi garantisce la pace in città mentre Lorenzo forgia un solido asse politico tra Firenze, Venezia e Milano. Quando papa Sisto IV obbliga Sfonza a cedergli il territorio di Imola, città strategica nella penisola, Lorenzo deve far fronte alla nuova minaccia di vedere Firenze accerchiata. Il giovane Medici vorrebbe mantenere Imola sotto il controllo Fiorentino mettendovi un suo rappresentante; propone l'incarico al faratello Giuliano, ma questi rifiuta: la sua relazione con Simonetta è diventata troppo importante e non ha intenzione di allontanarsi da Firenze. Intanto, Jacopo è riuscito a distruggere il matrimonio di Francesco, tronanrdo a influenzarlo e minando il suo rapporto con Lorenzo. Abbandonato da Sforza e Francesco Lorenzo è costretto a subire la scelta del papa di fare dei Pazzi i nuovi titolari del conto pontificio. 

Episodio 6: Alleanza

Mentre Lorenzo vede vacillare la tanto agognata alleanza con Venezia e Milano, i Pazzi sfruttano il momento di debolezza dei Medici per fomentare un'insurrenzione nella vicina Città di Castello. Giuliano, distrutto dal rifiuto di Simonetta (segretamente ammalata) di continuare la loro relazione, si reca nella città per sedare i tumulti. La situazione si aggrava quando il papa miuove guerra contro Città di Castello e Jacopo Pazzi si candida come nuovo Gonfaloniere di Firenze: la lotta tra i Medici e i Pazzi per assicurarsi l'appoggio degli elettori è violenta, ma anche grazie all'intervento di Clarice, il candidato dei Medici si riconferma Gonfaloniere. Deciso a evitare ad ogni costo ogni massacro, Lorenzo riesce a rompere l'assedio di Città di Catello e a ratificare una nuova allenaza con Sforza e Venezia. Ma proprio quando il peggio sembra passato, Sfornza viene assassinato a MIlano e Giuliano vede morire Simonetta di tisi tra le sue braccia.

Episodio 7: Tradimento

Dopo l'enneisma sconfitta, i Pazzi hanno deciso: è tempo di eliminare i Medici. Francesco Pazzi e Salviati incontrano a Roma il conte Montesecco con il quale convincono il papa a organizzare un'ambasciata di pace a Firenze guidata dal suo giovanissimo nipote il cardinale Riario. Ma la spedizione non sarà altro che una copertuta per recarsi a Firenze e assassinare Lorenzo e Giuliano. Nonostatane gli avvertimenti di Giulaino di diffirdare della situazione, Lorenzo sogna la pace e organizza una cena di benvenuto, dove i congiurati hanno deciso di colpire. Tutto sembra pronto ma Giuliano non si presenta alla cena: decisi a uccidere i due fratelli contemporaneamente i congiurati rimandano l'attentato alla messa in duomo dove sarà presente tutta la famiglia.

Episodio 8: Consacrazione

L'attentato in duomo è violentissimo: Giuliano viene pugnalato a morte mentre Lorenzo, ferito, riesce a barricarsi in sacrestia con Clarice e la madre Lucrezia. Fuori dal duomo, dopo aver occupato Palazzo Vecchio Jacopo proclama una nuova repubblica. Ma quando la folla vede apparire Lorenzo ancora vivo, insorge contro i Pazzi: nelle strade scoppiano disordini e violenze. Salviati, Francesco e Jacopo vengono impiccati alle finestre del Palazzo Vecchio mentre il popolo distrugge ogni stemma e effigie dei Pazzi. Lorenzo è furioso e folle di dolore, ma viene richiamato all'amore e alla misericordia da Botticelli e Clarice: solo grazie al loro intervento decide di esiliare (e non giustiziare) Guglielmo, sospettato di essere a conoscenza del piano per ucciderli. Mentre la folla applaude Lorenzo chiamandolo il Magnifico, Botticelli inzia a dipingere un nuovo quadro dedicato alla Primavera, ma ormai il papa è pronto alla guerra aperta.

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