Sesto Fiorentino, recuperato bassorilievo in bronzo di Mussolini del 1930
Il recupero è stato fatto durante un'operazione congiunta tra polizia e corpo forestale sulle ditte del territorio che si occupano della raccolta ferro
Un bassorilievo in bronzo raffigurante Mussolini è stato restituito ai legittimi proprietari da parte di Polizia e del Corpo Forestale. Si tratta di un'opera datata 17 maggio 1930, scolpita per commemorare una visita ufficiale ricordando l'incontro con il principe Piero Ginori Conti.
Il bassorilievo fa parte del bottino di un furto, recuperato dopo un controllo effettuato lo scorso 7 novembre presso le ditte dedite alla raccolta di materiale ferroso nel comune di Sesto Fiorentino e limitrofi.
“Siamo arrivati a trovare un opera d'arte di valore storico eccezionale – spiega Giuseppe Picariello vice questore aggiunto - come ci hanno spiegato anche i tecnici della soprintendenza. Tutto nasce da un'operazione di controllo insieme al Corpo Forestale circa il rispetto della normativa presso i depositi di materiale ferroso. In uno di questi nei pressi di Sesto e più precisamente a Calenzano abbiamo rivenuto rame rubato e questa opera. Dopo abbiamo iniziato le attività di ricerca per risalire alla paternità dell'opera. Dopo un lungo peregrinare per registri storici siamo arrivati ai proprietari e da qui la consegna questa mattina dell'opera del 1930”.
Il bassorilievo è stato ritrovato in una ditta a Calenzano assieme a 250 kg di rame di provenienza incerta. Durante i controlli sono stati riscontrati anche diverse violazioni in materia ambientale e la mancanza di autorizzazioni specifiche al ritiro di materiale pericoloso. Motivo per cui la ditta è stata sottoposta a sequestro preventivo. Il bassorilievo in bronzo, spaccato a metà, era nascosto sotto una scrivania di un magazzino.
