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Sesto Sesto Fiorentino / Piazza Vittorio Veneto

Bilancio 2014: pressione fiscale invariata, crescono servizi e investimenti

Presentato lo schema del bilancio preventivo che arriverà in Consiglio comunale il 27 marzo

Pressione fiscale invariata, elevato livello di investimenti e diminuzione dell'indebitamento fino alla assenza dei conti in sospeso con i fornitori. Questi gli indicatori positivi del bilancio preventivo del 2014 del comune di Sesto Fiorentino.

“Siamo riusciti anche stavolta ad affrontare le politiche fiscali con equità senza effettuare tagli ai servizi sociali e all’infanzia, né al trasporto pubblico o al sostegno per il disagio abitativo - ha spiegato il primo cittadino di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi assieme all’assessore alle finanze Antonella Mannini-. Il contestuale aumento dei tagli ai trasferimenti statali - ormai quasi azzerati - ha peraltro ridotto il Comune di Sesto Fiorentino in una situazione molto vicina all’autonomia finanziaria”.

Sesto Fiorentino dagli oltre 6,7 milioni del 2009 è passato a poco più di 117.000 euro per il 2014, appena lo 0,2% delle entrate correnti.

Il bilancio preventivo sarà presentato nella seduta del consiglio comunale del 27 marzo prossimo. Un proposta che andrà al voto il giorno successivo e che non prevede aumenti né adeguamenti al costo della vita per le tariffe comunali e un’addizionale Irpef che resterà allo 0,3%,invariata dal 2003.

per quanto riguarda la pressione fiscale a Sesto Fiorentino è una tra le più basse dell’area fiorentina e dell’intera Toscana. Aumenteranno invece i trasferimenti al sociale e alla sanità, così come la spesa per i servizi relativi a scuola, sport e cultura, incrementata del 10% rispetto al 2013.

gli unici tagli previsti sono quelli all'interno della macchina comunale: la spesa per il personale continua a scendere e costituisce ormai solo il 27% delle spese correnti e i cospicui risparmi consentono di far fronte alle maggiori spese per i servizi.

Il Comune di Sesto Fiorentino può contare sull’ennesimo bilancio virtuoso anche grazie a un basso livello d’indebitamento: la spesa per interessi passivi è appena lo 0,51%, a fronte di un limite stabilito per gli enti locali a livello nazionale dell’8%.

Per il terzo anno il comune di Sesto Fiorentino chiude la gestione della spesa fatture giacenti ai fornitori senza indebitamento, effettuando pagamenti in conto capitale per oltre 5,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda le imposte immobiliari, lo schema di bilancio preventivo elaborato dalla giunta comunale prevede l’abolizione dell’Imu prima casa anche per i comodati gratuiti tra genitori e figli in famiglie con un’Isee entro i 15000 euro.

La Tasi (tassa sui servizi indivisibili) sarà invece al minimo - l’1,5 per mille - per le prime case e a zero per gli immobili produttivi.

Per quanto riguarda gli investimenti, per il 2014 il Comune di Sesto Fiorentino potrà effettuarne per 6 milioni di euro, ma ammontano ad ulteriori 19 milioni quelli relativi alle opere già finanziate ma la cui realizzazione è bloccata dal Patto di stabilità

Ultimo ma non meno importante fatto è che il comune ha ricevuto per la prima volta un premio che si sostanzia nella riduzione di oltre il 52% degli obiettivi del patto (da circa 2,7 a 1,3 milioni di euro), cosa che aumenterà i margini di manovra dell’amministrazione comunale nell’immediato futuro.

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