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Sesto Sesto Fiorentino / Piazza Vittorio Veneto

Sesto Fiorentino, dice addio ad Alfredo Martini

La camera ardente è stata allestita nella Sala Consiliare a Piazza Vittorio Veneto. I funerali domani nella Pieve di San Martino in Piazza della Chiesa

Sesto Fiorentino, perde uno dei suoi cittadini storici. E' mancato ieri sera, Alfredo Martini x ct della nazionale italiana di ciclismo, all'età di 93 anni. Una grande perdita non solo per tutta la comunità sestese, ma per tutta la nazione era un monumento dello sport e dell'amore per la bicicletta.

“E’ stato un esempio per tutti noi, un maestro capace di trasmettere la passione per lo sport e per la vita, soprattutto ai giovani – così lo ricorda il Sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti -. Alfredo credeva in loro, riusciva a comunicare con semplicità la sua energia, il suo coraggio e il rispetto per i principi dello sport. Era la persona che avresti voluto vicino nei momenti difficili e quella con cui avresti condiviso volentieri gli attimi di gioia”.

Di Alfredo Martini, viene ricordato sempre per il suo ruolo di CT, per la sua passione per il ciclismo per il suo grande carisma, ma prima di questo era un uomo che durante la seconda guerra mondiale aveva scelto di fare il partigiano di lottare per la libertà del suo paese per il suo assoluto senso della giustizia. “Alfredo Martini – continua il Sindaco Biagiotti - non era uno capace di tirarsi indietro, di far finta di nulla. Metteva il cuore in ogni cosa, sia che fosse alla guida dell’ammiraglia azzurra ai Mondiali di ciclismo o ad un incontro con gli studenti di una scuola. Nonostante l’età e i problemi di salute, lo scorso anno era stato testimonial dei Mondiali di ciclismo in Toscana e si era speso in prima persona per rendere possibile questa eccezionale manifestazione”.

Non tutti sanno che prima di essere il grande campione di ciclismo il ct della nazionale Martini a Sesto Fiorentino era stato un vigile urbano nel 1946 e poi negli anni Sessanta anche consigliere comunale e assessore allo Sport. Ha portato all'Italia 6 titoli iridati e tanti piazzamenti da sogno tra il 1975 ed il 1997.

Molti i messaggi di addio anche su Facebook dal mondo politico, dalle persone comuni, da tutti coloro che lo hanno sempre seguito anche quando non era più sotto i riflettori della notorietà. Una persona che ha segnato profondamente la storia di questo paese, con la sua umanità, semplicità e voglia di stare in mezzo ai giovani.

“Sono profondamente addolorato per la morte del “babbo” del ciclismo - scrive in un post Andrea Barducci -. Ad Alfredo Martini mi legava un sincero affetto personale. Oltre ad essere un grande sportivo, l’ex ct aveva una carica umana davvero straordinaria, capace di essere un riferimento per chi gli stava attorno, di parlare ai più giovani.

"Con Alfredo se ne va un grande campione – scrive alla famiglia il segretario del Pd di Sesto Camilla Sanquerin -retto e umile, e Sesto Fiorentino perde un cittadino impegnato da sempre,come resistente,amministratore e sportivo per diffondere soprattutto fra i giovani i valori di democrazia,impegno, legalita'.Sentite condoglianze alla famiglia e un grande grazie."

Anche il consigliere comunale del Movimento Sesto 2014 Fabrizio Muscas si stringe intorno alla famiglia Martini, per la scomparsa del caro Alfredo, grande sportivo e democratico sestese.

In accordo con la famiglia, il Comune ha deciso di allestire la camera ardente nella Sala Consiliare di Sesto Fiorentino, in piazza Vittorio Veneto, che sarà aperta oggi dalle 15 alle 19 e domani dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 16, quando la salma verrà portata a spalla dai familiari alla vicina pieve di San Martino, in piazza della Chiesa.

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