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Sesto Sesto Fiorentino / Via XX Settembre

Sesto, nasce la prima squadra di calcio per ragazzi 'speciali' della Piana

Al progetto partecipano la Società della Salute Nord Ovest, l'U.S.D. Rinascita Doccia e l'associazione Coala. L'iniziativa è stata presentata al campo sportivo di via XX Settembre

Gli allenamenti sono già iniziati per la nuova squadra di calcio formata da ragazzi disabili delle scuole medie e superiori di Sesto Fiorentino.

La presentazione ufficiale del progetto “Una squadra per tutti”, nato dalla sinergia tra Società della Salute Nord Ovest, U.S.D. Rinascita Doccia e associazione Coala, si è tenuta ieri pomeriggio all'interno del campo sportivo di via XX Settembre.

“L’obiettivo del progetto - ha spiegato l’assessore alla sicurezza sociale Caterina Conti - è quello di creare una nuova opportunità sportiva e ludica per i ragazzi disabili, che possa essere anche un mezzo d’integrazione sociale e di stimolo per le loro capacità fisiche”.

Sono 11 i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni con disabilità psicofisiche che partecipano già alle attività del Centro di socializzazione Felicittà che hanno aderito con entusiasmo al progetto. Per favorire la piena riuscita dell’iniziativa, i tre soggetti coinvolti hanno sottoscritto un’apposita convenzione valida fino al 30 giugno 2015.

La società Rinascita Doccia metterà a disposizione della squadra un allenatore autorizzato per ciascuna seduta di allenamento, alla quale parteciperanno anche un educatore e altri operatori con funzioni di sostegno alle attività.

A farsi carico del servizio di accompagnamento fino all’impianto sportivo e del ritorno a casa dei ragazzi sarà la Società della Salute, mentre l’Associazione Coala, composta da famiglie di ragazzi disabili, contribuirà alle spese per il rinnovo del patentino di allenatore del responsabile degli allenamenti e ad eventuali spese per la formazione degli operatori che seguiranno il progetto.

Prima dell’inizio delle attività fisiche tutti i partecipanti dovranno dotarsi di idonea certificazione per la pratica sportiva non agonistica.

“Siamo fermamente convinti – ha concluso l'assessore Conti - che attraverso queste attività motorie di gruppo sia possibile anche aumentare l’autostima dei ragazzi disabili”.

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