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Scandicci, riaperti i giardini di 19 scuole dopo il violento nubifragio

Tecnici del comune ancora a lavoro per concludere entro la settimane gli ultimi interventi

Tornati accessibili i giardini di 19 scuole dopo il violento nubifragio che il 19 settembre ha colpito tutta la provincia fiorentina, causando a Scandicci danni per una valore di oltre 1 milione di euro.

Già dal giorno successivo alla violenta grandinata ed al vento forte il tecnici dell'ufficio Ambiente e verde del Comune erano sul territorio a condurre verifiche e controlli per valutare la presenza di rami rotti sia nelle aree verdi pubbliche che nei giardini delle scuole.

Il tempo che l'amministrazione comunale si era data per chiudere definitivamente l'emergenza era questa settimana e sarà rispettato.

“La fase dell’emergenza si è chiusa a 24 ore dal nubifragio - dice il Sindaco Sandro Fallani - ma le squadre di tecnici e operai del Comune in questi giorni lavorano senza interruzione per risolvere tutte le situazioni; il risultato del loro impegno è la possibilità di riaprire in anticipo i giardini delle scuole che via via verifichiamo, permettendo agli alunni e agli insegnanti di approfittare di queste belle giornate per le attività didattiche all’aperto”.

I giardini che sono stati riaperti ieri mattina sono: infanzia e primaria Dino Campana in via Allende; scuola d’infanzia Molin Nuovo (escluse le aree delimitate con nastro); primaria Pettini in via della Pieve; scuola d’infanzia San Colombano; primaria Toti a San Vincenzo a Torri; infanzia Marciola; asilo 3 civette sul Comò a Badia a Settimo; infanzia Rinaldi; servizio 0-6 anni Ciari, scuola primaria XXV Aprile a Vingone; asilo Stacciaburatta in via Duprè; scuola d’infanzia Sturiale a Vingone; scuola primaria Gabbrielli; scuola secondaria Rodari in via Sassetti (eccetto aree delimitate con nastro); scuola secondaria Spinelli in via Neruda (eccetto aree delimitate); asilo la Girandola in via Neruda (eccetto aree delimitate); scuola infanzia Ilaria Alpi in via Neruda (solo giardino grande); scuola d’infanzia Le Bagnese in via Ciseri (aperto tranne aree nastrate).

Durante il nubifragio dello scorso 19 settembre le segnalazioni pervenute sono state 48 e gli alberi caduti in aree comunali sono stati 42: la maggior parte di questi sono stati sradicati e non spezzati, a testimonianza della straordinarietà della forza del vento, che ha abbattuto piante sane.

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