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Martedì, 16 Aprile 2024
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Scandicci, la rabbia degli imprenditori di via del Confine

“I crateri? Li tappiamo noi” spiegano gli imprenditori della via che ogni giorno devono fare un percorso ad ostacoli tra le buche e i dossi. Fratelli d'Italia Scandicci fa un sopralluogo per verificare le condizioni della via

E Via del Confine si ribella, gli imprenditori scrivono a Claudio Gemelli di Fratelli d'Italia denunciando lo stato di degrado e di abbandono dell'asfalto della strada che si trova zona industriale.

“Sono stato contattato da alcune imprese con sede in via del Confine, nella zona industriale di Scandicci – spiega Claudio Gemelli -. I titolari volevano segnalarmi un problema che dura ormai da parecchi anni: le pessime condizioni della strada. Sono andato sul posto e ho visto una strada veramente malmessa, piena di dossi e buche, che ogni giorno viene percorsa - con difficoltà - da camion e tir che caricano le merci”.

Una strada che era nata come via privata, ma che secondo gli imprenditori della zona da qualche anno sarebbe passata al Comune di Scandicci, che ha provveduto ha mettere l'illuminazione pubblica, la segnaletica stradale e le strisce pedonali, ma non la manutenzione.

Secondo il racconto che gli imprenditori hanno fatto a Gemelli, la strada sarebbe piena di buche, dossi, un vero e proprio percorso ad ostacoli che rende difficile la circolazione ai mezzi pesanti.

“ Per di più – continua Claudio Gemelli - gli imprenditori mi raccontavano che spesso sono loro a dover tappare i crateri che si formano anche a causa delle radici degli alberi, il tutto con costi che in un periodo di crisi diventano davvero insostenibili. Infatti, alcune delle imprese che ho visitato hanno la produzione quasi ferma e molti dipendenti in cassa integrazione a causa della crisi e della competizione cinese”.

I problemi di via del Confine non è solo la strada malmessa ma anche lo scolo delle acque che per la scarsità di canali ogni volta che piove l'acque sale fino a coprire parti intere di strada arrivando fino dentro i capannoni.

“Se questa è la condizione che in questi anni l'amministrazione scandiccese ha riservato ai propri imprenditori – conclude Gemelli- #fratelliditalia ha intenzione di dedicare più attenzioni alle imprese sul territorio, risolvendo quindi anche la questione di via del Confine e delle strade limitrofe, facendo chiarezza sulla natura della strada e investendo sulle infrastrutture che concretamente possono aiutare lo sviluppo economico di Scandicci”.

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