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Lotta all'evasione fiscale: 170 segnalazioni partite dal Comune di Scandicci

Dalla fine dell'estate 2012 una task force comunale sta effettuando controlli e segnalazioni alle autorità competenti

Guerra agli evasori. Una task force creata dal Comune di Scandicci e dalla Polizia Municipale dalla fine dell'estate 2012 ad oggi ha effettuato controlli e segnalazioni alle autorità competenti.

L'amministrazione comunale di Scandicci ha inviato negli ultimi 12 mesi 64 segnalazioni qualificata all'Agenzia delle Entrate per casi di sospetta evasione fiscale, 86 all'Inps per situazioni di presunta evasione contributiva e 20 segnalazioni generiche alla Guardia di Finanza, In totale 170 segnalazioni di presunta evasione fiscale riscontrata in diversi settori.

Molti anche i controlli e accertamenti di residenza, 343 affitti di locazione controllo e 7 segnalazioni all'Agenzia dell'entrate per affitti a nero.

“Le segnalazioni qualificate sono accompagnate da dati ottenuti nel corso di indagini svolte già dal nostro Comando, ed inviate all’Agenzia delle Entrate o all’Inps per le verifiche definitive – spiega l’assessore alla Polizia Municipale Agostina Mancini – possono partire ad esempio dai controlli ad auto di lusso intestate a persone che dichiarano redditi bassi, oppure da accertamenti sui redditi reali di chi fa richiesta al Comune di contributi, oppure di alloggi Erp; diverse indagini hanno inoltre riguardato la regolarità contributiva e fiscale in attività imprenditoriali”.

Nella task force comunale sono impiegati un ispettore di Polizia Municipale che si coordina con la polizia Annonaria ed il settore dell'Edilizia, ma fondamentale è la collaborazione e l'apporto di tutti gli uffici amministrativi.

“Nei casi in cui vengano recuperate somme evase – continua l'assessore Mancini - la legge prevede una percentuale importante a favore dell’ente locale che ha presentato la segnalazione; questa attività ci permette inoltre di ‘scremare’ dalle graduatorie per i contributi dell’Amministrazione chi non ha reali necessità, ed ha redditi falsati da dichiarazioni non veritiere”.

Nel lavoro della task force, oltre ai controlli dei contratti di affitto, alle verifiche del reddito dichiarato e veicoli posseduti e ai controlli nei cantieri per verificare la regolarità dei contributi Inps e Inail dei lavoratori, è previsto anche l’incrocio dei dati con gli uffici comunali dei Servizi sociali, del Commercio e dell’Edilizia.

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