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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Trasporti, Li-nea a rischio di chiusura: preoccupazione per oltre 200 lavoratori

Preoccupazione per i 219 lavoratori. Le rappresentanze sindacali aziendali chiedono risposte precise alle istituzioni

Che fine farà Li-nea spa? E' questa la domanda della Rsa dell'azienda dopo l'arrivo della notizia che Li-nea è stata esclusa dalla gara regionale e quindi rischia di chiudere, ipotecando un futuro non roseo per ben 219 lavoratori.

“Siamo qui – spiega Simone Masini Filt Cgil e Rsa Li-nea Spa durante la conferenza stampa – per la seconda volta per riportare l'attenzione sul problema che c'è in questa azienda e cioè l'esclusione dal bando di gara regionale a causa della competizione fra due dei tre soci che compongono la spa”.

Motivo dell'esclusione della piccola azienda fiorentina per la mobilità sarebbe la competizione tra Bus Italia, azienda che ha acquistato Ataf, e Autolinee Toscana che fa capo all'azienda di Parigi RATP. Nel capitolato di gara ci sono delle norme che tutelano la concorrenza e che escludono per questa ragione Li-nea Spa, in quanto Bus Italia e presente sia in Ataf che nella stessa Li-nea. 

Un'esclusione che apre un punto interrogativo inquietante sul lavoro e le prospettive dell'azienda con il rischio di perdere anche un patrimonio culturale importante per il territorio. Oggi Li-nea spa conta oltre 200 dipendenti e gestisce 45 linee di trasporto fra urbane e suburbane, coprendo le zona di Firenze ed i comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Montelupo, Sesto Fiorentino e Signa. Possiede un parco mezzi di 110 autobus attivi sul trasporto pubblico locale e nel 2013 ha percorso circa 4,5 milioni di chilometri.

“In questi anni abbiamo combattuto molte battaglie – spiegano le Rsa aziendali  – anche in modo aspro, riuscendo però con il tempo a ottenere, se non le soluzioni ottimali almeno buone mediazioni. Sapevamo di lavorare in un'azienda che ha sempre operato in modo attento e ha sempre chiuso i bilanci in attivo, offrendo un servizio di qualità crescente”.

Dall'incontro stampa che si è tenuto stamani in via della Cittadella oltre a perplessità e preoccupazioni dei rappresentanti sindacali sono emerse anche delle richieste. “Vogliamo sapere se ci sarà continuità, - spiega Masini della Filt Cgil - la garanzia occupazionale e che ti po di normativa questi lavoratori si porteranno dietro. Se Li-nea continuerà ad esistere bene, altrimenti vorremo sapere dove e con chi”.

Posizione condivisa anche da Samuele Ricci dalla Faisal Cisal. “Li-nea è cresciuta tantissimo da quando è partita nel 1998 nel deposito dell'Osmannoro. Poi si è trasferita a Scandicci dove effettua la maggior parte dei chilometri. E' un'azienda sana, i bilanci sono sempre in attivo. Non riusciamo a capire perché debba essere cancellata”.

Dalla Rsa di Li-nea è partita una convocazione urgente ai tre soci per un incontro e per cercare di fare chiarezza ma ancora non è arrivata nessuna risposta. Il tempo stringe e l'ultima deadline è settembre.

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