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Depurazione, l'emissario riva sinistra dell'Arno pronto entro un anno

I lavori sono partiti in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Il collettore permetterà la depurazione delle acque reflue di metà Firenze e Bagno a Ripoli ancora non collegati al depuratore di San Colombano

Partiti il 9 dicembre i lavori per il secondo lotto dell'Emissario in riva sinistra d'Arno. Il tracciato del secondo lotto sarà lungo poco più di 2 chilometri e sarà ultimato entro novembre 2014 secondo il crono-programma dei lavori. L'obiettivo finale è quello di anticipare i lavori e concluderli entro l'estate.

In pratica entro un anno circa sarà operativo ERSA-emissario riva sinistra dell'Arno lungo 7,4 km che porterà a San Colombano le acque reflue di un territorio dove vivono 140.000 abitanti in modo da rendere l'intera area metropolitana fiorentina la prima in Italia ad essere depurata al 100%.

Il secondo lotto è poi suddiviso in tre sezioni che saranno portate avanti parallelamente e che vedrà il collegamento tra l'Emissario meridionale e il Fiume Greve.

La prima sezione prevede uno scatolare prefabbricato in cemento lungo circa 800 metri. Questo sarà affiancato da una condotta di acquedotto in ghisa sferoidale. La seconda sezione prevede, invece, una condotta di ghisa del diametro di 1,8 metri per una lunghezza di 750 metri circa. La terza ed ultima sezione sarà il collegamento tra il primo ed il secondo lotto e avverrà grazie ad una condotta in ghisa sferoidale del diametro di 2 metri per una lunghezza totale di 650 metri. I primi 250 mt passeranno attraverso l'area naturale della Garzaia, zona molto importante dal punto di vista naturalistico.

Quando i lavori saranno finiti l'Emissario Riva sinistra dell'Arno sarà stato il più grande cantiere idrico italiano con una tubazione interrata di 6,8 Km che correrà lungo l'asse dell'Arno. Costo complessivo dell'opera 71,5 milioni di euro, cifra che comprende anche i costi della messa in sicurezza e bonifica di un'unica area grande come 15 campi di calcio. Per i lavori al secondo lotto la cifra prevista è di 14 milioni di euro.

Emissario riva sinistra dell'Arno, inoltre, metterà Firenze al riparo di sgradevoli sanzioni da parte dell'Europa che sono pesantissime e prevedono anche la sospensione dei finanziamenti europei.

Un altro primato di questo progetto è il metodo innovativo di di scavo che mai è stato usato in Italia. La velocità nei lavori è stata possibile grazie ad un'innovativa tecnologia di scavo che proviene dalla Germani e che avviene sfruttando il cosiddetto “blindaggio lineare”. Questo sistema consente di posizionare i pannelli di contenimento all'intero dello scavo. Le travi che sostengono i pannelli lasciano sufficiente spazio per calare i tronconi di tubo in totale sicurezza, agevolando il lavoro agli operai. Un progetto che ha anche un'altissima valenza occupazionale visto che alla sua realizzazione lavorano oltre 200 persone tra personale di cantiere e indotto.

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