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Giogoli dice addio ai tralicci del vecchio elettrodotto

Iniziata la demolizione. Al completamento dei lavori saranno eliminati 116 km di vecchie linee aeree. Per ogni km costruito se ne andranno oltre 3 km di vecchie linee

E il mostro cadde. Sono iniziati ieri i lavori di smontaggio dell'ultimo traliccio del vecchio elettrodotto di Casellina Tavarnuzze da 380 Kv nel territorio comunale di Scandicci. Un intervento che doveva essere fatto 10 anni, tralicci di 67 metri che sovrastavano la collina di Giogoli.

La demolizione, è stata possibile perché è entrato in funzione a pieno regime il nuovo elettrodotto, più potente, ma allo stesso tempo meno invasivo dal punto di vista paesaggistico e anche più corto. Meno impattante perché correrà essenzialmente in via aerea, attraverso pali più bassi e anche più attenti alla zona in cui saranno installati.

Una novità assoluta è quella che i pali porteranno la firma di un grande architetto di fama internazionale Norman Foster. Per quanto riguarda la nuova linea, invece, è da 380 kv e corre tra Tavarnuzze e Casellina ed è il primo tratto della Linea Santa Barbara-Casellina lungo 39 km di cui 35,5 km aerei e 3,1 in cavo.

L’opera, per cui Terna Rete Italia ha investito 135 milioni di euro coinvolgendo nella realizzazione 50 imprese e 500 addetti per 5 anni, consentirà un risparmio per il sistema elettrico di 30 milioni di euro l’anno, grazie all’incremento della disponibilità di capacità produttiva più efficiente.

Soddisfazione del Sindaco Simone Gheri che ha presenziato all'inizio dei lavori: "Finalmente ci siamo c'è voluto tanto tempo, ma oggi assistiamo allo smontaggio di questi tralicci e alla liberazione delle nostre colline da una presenza così ingombrante".

La demolizione del vecchio elettrodotto e la sostituzione con la nuova linea meno impattante era fissata da un accordo firmato nel 2000 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione, dai Comuni e da Enel.

Le operazioni di bonifica ambientale sono state rese possibili grazie alla realizzazione ed entrata in esercizio del nuovo impianto. Al completamento dei lavori saranno eliminati 116 km di vecchie linee aeree a fronte della realizzazione di 35,5 km di nuovo elettrodotto. In pratica per ogni km costruito se ne andranno oltre 3 km di vecchie linee. I numeri sono impressionanti se si guarda i tralicci dismessi, più di 350 in tutto, 4500 tonnellate di acciaio e 1000 metri cubi di calcestruzzo.

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