Chiosco in fiamme al cimitero di Sant'Antonio a Scandicci
Le fiamme sarebbero divampate sabato pomeriggio. Tempestivo l'intervento dei vigili del fuoco, ma la struttrura è inagibile e dovrà essere sostituita
In un attimo e la vita di Alessandro Califano è distrutta. Sabato scorso, infatti, verso le 18, il chiosco di fiori che si trova al cimitero di Sant'Antonio prende fuoco. Il custode chiama subito i vigili del fuoco e il proprietario, che arrivano prontamente, ma il chiosco riporta danni tali che la struttura sarà da sostituire.
“Praticamente sono senza un lavoro” dichiara Alessandro Califano al giornalista della Nazione. L'uomo aveva rilevato l'attività di famiglia, non possiede nè un magazzino né un camion, e quindi finchè il chiosco non sarà a posto non lavorerà. Oltre al costo della nuova struttura, ci sarà anche da affrontare il nuovo iter burocratico per riavere le autorizzazioni necessarie per riaprire l'attività.
Nelle speranze del signor Alessandro la possibilità di un aiuto da parte dell'amministrazione. Il nucleo investigativo dei vigili urbani sta comunque portando avanti le indagini, ma al momento l'ipotesi più accreditata è quella del cortocircuito causato da alcuni roditori che avrebbero preso di mira i cavi elettrici. Ipotesi attendibile visto la collocazione del chiosco al margine di un contesto rurale.
