Scandicci, boom di auto che circolano senza assicurazione
Dai 5 rilevamenti del 2012 siamo passati agli 80-85 della primavera 2013. Il comune ha aumentato i controlli su strada
La crisi influisce non solo su i consumi familiari, cambiandone le abitudini, ma anche su molti altri aspetti della vita quotidiana. E' quello che è stato riscontrato a Scandicci e di cui l'assessore alla Polizia Municipale Agostina Mancini ci racconta.
“La crisi ha cambiato anche il modo di spostarsi, abbassando il livello di sicurezza. Nel nostro territorio non sono aumentati gli abbandoni di autoveicoli rispetto all'anno scorso, anche se la crisi già c'era, ma non era così profonda”.
Durante infatti un'operazione di polizia ambientale portata avanti, la scorsa settimana, da una task force dei vigili urbani, sono stati rilevati 8 veicoli fra auto e motocicli abbandonati, in diverse zone di Scandicci.
"Il fenomeno che ha registrato percentuali spaventose – continua l'assessore Mancini - è la circolazione di veicoli senza assicurazione. Siamo passati da 5 rilevamenti annuali dell'anno scorso sui blocchi che facciamo abitualmente, agli 80-85 rilevamenti di questa primavere 2013. Una percentuale 200-300% in più, una differenza sostanziale. Non si tratta di andamenti fluttuanti, c'è proprio un ricorso molto alto a non pagare l'assicurazione sperando di farla franca. Questo sottolinea la gravità di questa crisi. Una persona preferisce prendere una multa per mancanza di assicurazione che pagarla, anche se il costo della sanzione è molto alto, più di 700 euro e comporta anche il sequestro del veicolo”.
Su questo aspetto l'assessore Mancini ha inoltre sottolineato che “chi decide di non pagare l'assicurazione non è spaventato né dal sequestro del veicolo né dalla pesante multa e nemmeno dalle eventuale conseguenze penali di un probabile sinistro”.
L'amministrazione comunale riscontrato il problema ha aumentato i controlli sul territorio, che oltre ai normali check, prevedono anche appositi controlli solo sui tagliandi dell'assicurazione.
Per quanto riguarda i veicoli abbandonati , l'assessore Mancini sottolinea che è “un fenomeno minore e che poi ci sono problemi di tempistiche perché si devono prima accertare se esiste una proprietà, oppure se il mezzo è stato abbandonato”.
Inoltre non è possibile stabilire se i veicoli abbandonati sono più macchi o motocicli. “ Anno scorso - conclude l'assessore Mancini - erano in maggioranza macchine, quest'anno dagli ultimi dati sembra ci siano più ciclomotori e motocicli. Qualche volta è capitato veicoli rubati, ma raramente”.
