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Uffizi a "pois", la grande riapertura: ecco cosa cambia / VIDEO

Tra le misure di sicurezza adottate dal museo fiorentino anche dei pallini per segnare le zone in cui sarà possibile fermarsi ad ammirare le opere

Domani, 3 giugno, le Gallerie degli Uffizi riaprono al pubblico. Tra le misure di sicurezza adottate la disposizione di alcuni "pallini" distanziatori di fronte alle opere dove sosta il maggior numero di visitatori (la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli, la Madonna del Cardellino di Raffaello e la Medusa di Caravaggio, ad esempio). Potranno accedere contemporaneamente 450 visitatori così da garantire a ciascuno, durante il tour nel museo, in media 44 metri quadrati di spazio.

Il percorso di visita è stato dotato di un’apposita segnaletica, i gruppi non potranno essere composti da più di 10 persone, e le guide turistiche dovranno sempre utilizzare il sistema whisper (microfono e auricolari). L’orario di accesso in Galleria sarà ridotto, per consentire lo svolgimento quotidiano delle operazioni di sanificazione in tutti gli ambienti: nei giorni infrasettimanali in questa prima fase di riapertura il museo sarà infatti aperto solo di pomeriggio, da mercoledi a venerdi dalle 14:00 alle 18:30 e il sabato e la domenica tutto il giorno dalle 9:00 alle 18:30. Sarà vietato l’ingresso a persone con temperatura corporea oltre 37,5 gradi (viene misurata con telecamere termoscanner all’ingresso); l’uso della mascherina sarà obbligatorio durante tutta la visita; sarà necessario mantenere una distanza interpersonale di almeno 1,80 metri. Gel disinfettante sarà a disposizione dei visitatori all’entrata, all’uscita, in tutti i bagni ed in punti strategici della Galleria.

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