Che numeri per Alessia Fiesoli: l’A2 è solo una “parentesi” per la schiacciatrice fiorentina
La terza stagione di fila a Macerata dell’atleta nata a Calenzano sta riservando grandi soddisfazioni: è lei infatti la top scorer del club che punta al ritorno nella massima serie
Firenze, Roma, Parigi e Trento: fino a non molti anni fa sembravano queste le tappe imprescindibili della carriera di Alessia Fiesoli, schiacciatrice nata a Calenzano che ha aggiunto una nuova “terra” a cui legarsi in maniera indissolubile. Si tratta di Macerata, città in cui ha preso dimora stabile da tre stagioni a questa parte e di cui rappresenta al meglio la formazione di volley femminile. La CBF Balducci HR, infatti, è l’attuale capolista del girone B di questa categoria e proprio grazie alle prodezze di Alessia punta all’immediato ritorno nella massima serie.
L’atleta classe 1994 è la top scorer del club marchigiano (oltre che capitano) con 225 punti realizzati in 16 gare, senza dimenticare i suoi 3 ace e i 25 muri che fino a questo momento caratterizzano la sua stagione. D’altronde è l’A1 il grande obiettivo a cui ha sempre mirato, come ha avuto modo di sottolineare in diverse interviste in cui ha parlato della voglia di essere protagonista in quello che è il campionato di volley più competitivo del mondo. Ha già avuto la possibilità di confrontarsi con questa realtà nel campionato 2019-2020 in quel di Casalmaggiore e lo scorso anno proprio a Macerata, nonostante quest’ultima esperienza sia culminata con la retrocessione.
La classifica delle arancionere e le prestazioni di Alessia Fiesoli confermano che l’A2 deve essere soltanto una “parentesi” per cimentarsi di nuovo con una serie ancora più ambiziosa. La schiacciatrice fiorentina è cresciuta sportivamente a Roma, città in cui ha debuttato in B1 con il Club Italia prima di assaggiare per la prima volta le Marche con la Snoopy Pesaro e di approdare poi a Piacenza e niente meno che a Parigi. Nella Capitale francese ha vissuto momenti indimenticabili con la possibilità di affrontare match europei, poi è arrivata l’opportunità offerta dalla Delta Informatica Trentino (due anni in A2). Le tappe successive sono state quelle della già citata Casalmaggiore e Pinerolo che hanno fatto da apripista all’attuale storia d’amore con Macerata.
