Fiorentina, parla Commisso: "Fiero di rappresentare Firenze. Voglio tenere Chiesa ancora un anno"

Capitolo allenatore

Commisso ha parlato anche del futuro del tecnico."Sull'allenatore, mi dispiace ma non posso dare una risposta precisa. Resterò qui due o tre giorni ancora per organizzare le cose. So che Montella al momento è in India, non abbiamo potuto parlare. Vi chiedo di darmi tempo, avete visto siamo stati molto veloci. Muovendoci così rapidamente faremo le cose in fretta. Ricordate quanto ci ha messo Berlusconi a vendere? Io ci ho messo poche settimane. Ho una visione, sono leale, non sono qui per mandare via nessuno. Voi sapete più di me, sono qui per imparare, ma occhio: imparo in fretta! Posso diventare un problema (ride ndr)".

Il futuro di Chiesa

Inevitabile una domanda sul futuro del pezzo pregiato della Fiorentina: "L'intenzione è di tenere Federico Chiesa almeno quest'anno. Non vorrei che lui fosse il 'Baggio' della vita di Rocco (ride ndr). Mi hanno assicurato che non ci sia nessun contratto. La mia intenzione è quella di trattenerlo qui così che i tifosi possano godere delle sue giocate".

Mercato e tournée negli U.S.A.

I cronisti presenti hanno chiesto a Commisso cosa aspettarsi dal mercato: "Sono abituato a lavorare rapidamente, l'ho detto al sindaco. Cercheremo di risolvere anche gli aspetti infrastrutturali, datemi tempo. Voglio già annunciare che la Fiorentina a luglio sarà negli Stati Uniti e giocherà con Arsenal, Benfica e Guadalajara. Cosa porterò alla società? Sono qui per imparare. Non mi piace perdere ma non mi aspetto di vincere subito".

Scolari dg e Buffon?

Sulla possibilità di vedere Luca Scolari nelle vesti di direttore generale e Buffon, recentemente svincolato dal PSG, tra i pali, Commisso ha offerto una secca smentita. "In Italia s'inventano molte cose. Ho letto di tutto in questi giorni. Non ho potuto parlare ancora con Corvino e Montella. Resterò qui questi giorni per poter iniziare a vedere come risolvere queste situazioni, anche se non credo si possa risolvere tutto in 2 o 3 giorni. Bisogna tenere presente che ci sono dei contratti, ci sono tutta una serie di situazioni da valutare".

Le squadre preferite

Da grande appassionato di calcio, a Commisso è stato chiesto quali siano le sue squadre preferite. "Quando ero giovane negli Stati Uniti tifavo la Juventus che avevo visto in Italia e di cui trasmettevano le partite. In America molti seguono la Premier League o la Liga. Io seguo soprattutto il campionato italiano, in Italia però la Juve monopolizza tutto. Vorrei poter competere, costituire un'alternativa".

Investimenti condizionati dal fair-play finanziario

"Il problema del circolo vizioso del calcio oggi è il financial fair-play, spero ci sia opportunità di rivedere qualcosa. Io lotterò al massimo per il club. Ho lavorato duro per ottenere tutto quello che ho. Faremo il possibile per ottenere introiti, proseguiremo nel solco di società come la Roma e l'Inter. Ci sono poi società che fatturano tantissimo come la Juventus. Ci vorrà tempo. Con Mediacom abbiamo raggiunto dei traguardi importantissimi, grazie ad investimenti importantissimi".

Fiorentina da rifare?

La Fiorentina ha chiuso al 16° posto in campionato e probabilmente è una squadra da rifondare, Commisso però non si sbilancia: "Tutte le persone che lavorano qui dovranno lavorare con coesione, ci vuole lavoro di squadra. Non ho potuto seguire molte partite, ho visto quella di Genova e mi è sembrato che i giocatori avessero paura. Si è determinata una brutta situazione con Pioli ed è andata persino peggio con il nuovo allenatore. Se lavoriamo bene, possiamo fare bene. Ciò che non tollero sono le menzogne e la disonestà".

La sua presenza a Firenze

A Commisso è stato chiesto, infine, quanto sarà presente a Firenze: “La mia volontà è di venire qui spesso, anche in questo senso però non voglio fare promesse in quanto ho da concentrarmi anche su altre cose come la salute e la famiglia. Per me parla il mio modo di agire: da quando sono il presidente dei Cosmos sono stato più volte allo stadio rispetto agli altri due proprietari delle squadre di New York (New York Red Bulls e New York City FC ndr) messi insieme. Nessuno come i Cosmos ha provato a far crescere il calcio americano. Attualmente siamo in causa con l’MLS, per il motivo che tutti sapete, ossia la mancanza di promozioni e retrocessioni, e il declassamento che abbiamo subito relativamente alla lega in cui militiamo. Ci tengo a precisare però che la Fiorentina è un progetto completamente diverso”.

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