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Martedì, 23 Aprile 2024
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MotoGp al Mugello: Lorenzo senza rivali domina il Gran Premio d'Italia

Lo spagnolo della Yamaha sempre più leader della Moto Gp ha fatto un monologo strepitoso al Mugello. Sul podio con Jorge, l'altro spagnolo Pedrosa e il nostro Dovizioso

Jorge Lorenzo e poi tutti gli altri. Si perché il week-end al Mugello ha vissuto due momenti distinti e separati: le ‘chiacchere’ del paddock, e la legge in pista di ‘Porfuera’. Un dominio mai messo in discussione, dalle prove libere del venerdì, alla gara di oggi. Forte nel giro, stratosferico nel passo. Così il Gran Premio d’Italia della Moto Gp, dopo i consueti brividi post partenza, è stato un lungo monologo del pilota della Yamaha leader nel mondiale. Un supremazia tanto schiacciante da consentirgli già nel corso dell’ultimo giro di lascare le manopole per salutare il pubblico assiepato nelle colline e sugli spalti. Insomma, se l’autodromo del Mugello è considerato l’università del motociclismo, oggi c’è un solo laureato a pieni voti, Jorge Lorenzo.

Niente male neppure Pedrosa, secondo, l’unico, dopo essere partito dalla pole, a provare nella tre giorni del Mugello a mettere un po’ di pressione a Lorenzo e pepe alla gara. Suo il giro più veloce anche in gara, ottenuto in un momento della corsa in cui il ricongiungimento tra i due piloti spagnoli sembrava possibile. Poi, come gli capita spesso, una volta vistosi nell’impossibilità dell’impresa, si è accontentato ed ha allentato la manopola del gas.

Bravo Andrea Dovizioso che, con il terzo posto di oggi dopo un gara a braccetto con un ‘cagniaccio’ come Bradl (quarto), comincia a prendere la buona abitudine del podio. Oltretutto la battaglia per il terzo posto è stata sicuramente la più avvincente di un gran premio, per il resto, abbastanza noioso e scontato. Un sfida nella sfida che si è incendiata proprio negli ultimi giri, quando Dovizioso e Bradl, sono stati rimontati dall’irruenza di un Hayden (settimo). Una voracità fantastica ma traditrice. Il pilota americano prima fa un gran recupero, che lo porta nelle ultimissime battute della corsa a giocarsi il terzo gradino del podio; poi sbaglia, va largo e apre la strada a Valentino Rossi, quinto e Cal Crutchlow, sesto.

ROSSI – Week-end double face. L’oscurità del sabato. Prove da dimenticare, ed una vera e propria mazzata che fa male: il fantastico terzo posto in griglia ottenuto da Hector Barberà che, tanto per capirci guida, la Ducati del Team Pramac, una sorta di cenerentola di Borgo Panigale. Un secondo da Barberà, nove decimi dal compagno di squadra, Hayden, buon quarto nello schieramento di partenza. Domenica: il lato chiaro della tappa toscana. Tutto faceva pensare ad un corsa disastrosa, invece, Rossi ha lottato, è risalito, ha sorpassato e si è riportato a ridosso del podio. Ultimo delle Ducati in prova, il primo in gara, tanto per ristabilire le gerarchie. Da questa gara la Ducati, con la mano dell’Audi, potrebbe ritrovare la strada.

STONER – Irriconoscibile; non morde non attacca mai, e quando lo fa è per un entrataccia  alla Poggio Secco su Bautista per la nona piazza. Il campione del mondo australiano più che in vacanza sembra abbia già staccato la spina. Si mette sesto per una decina di giri, poi aumenta il ritmo, sopravanza Hayden, si riporta su Dovizioso, ma un secondo dopo il ricongiungimento, sbaglia e va per sabbie della Bucine. Rientra in pista e risale fino all’ottavo posto. Troppo poco e troppo male per uno come lui.

LA CLASSIFICA GENERALE DELLA CORSA

1  Jorge LORENZo    SPA    Yamaha Factory Racing     41'37.477
2  Dani PEDROSA        SPA    Repsol Honda Team        +5.223
3  Andrea DOVIZIOSo ITA    Monster Yamaha Tech 3    +10.665
4  Stefan BRADL        GER    LCR Honda MotoGP     +10.711
5  Valentino ROSSI  ITA    Ducati Team         +11.695
6  Cal CRUTCHLOW    GBR    Monster Yamaha Tech 3    +12.060
7  Nicky HAYDEN        USA    Ducati Team             +12.235
8  Casey STONER        AUS    Repsol Honda             + 30.617
9  Hector BARBERA'  SPA    Pramac Racing Team     +31.728
10 Alvaro BAUTISTA  SPA    San Carlo Honda Gresini  +34.589
11 Ben SPIES        USA    Yamaha Factory Racing    +57.862
12 Randy DE PUNIET  FRA    Power Electronics Aspar  +59.963
13 Aleix ESPARGARO  SPA    Power Electronics Aspar  +1'11.200
14 James ELLISON    GBR    Paul Bird Motorsport     +1'11.458
15 Mattia PASINI    ITA    Speed Master ART     +1'11.828
16 Ivan SILVA        SPA    Avintia Blusens    BQR     1 giro


 


 

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