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Verso Fiorentina-Roma, Montella: "Sono fiducioso, noi sempre alla pari con le grandi"

Il tecnico dei viola, ex calciatore e allenatore dei giallorossi, ha parlato della sfida di venerdì sera al Franchi. "Spesso ho raccolto meno di quanto meritassi con loro, spero di rifarmi"

La sfida pareggiata contro l'Inter negli ultimi istanti di gara ha consentito alla Fiorentina di interrompere una striscia negativa che durava da quattro partite e che aveva messo a dura prova la stabilità della panchina di Montella.

Archiviato il match contro i nerazzurri, i viola sono attesi da un'altra sfida importante davanti al pubblico di casa: venerdì sera al Franchi arriva la Roma per l'anticipo della 17ª giornata di Serie A. Ad introdurre la partita con i giallorossi è stato proprio Vincenzo Montella, grande ex della sfida, nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Il tecnico dei gigliati è ripartito dal pari acciuffato in extremis contro l'Inter per poi analizzare la partita coi capitolini: "È stato un pareggio con il gusto della vittoria - ha detto -. La squadra ha dato risposte importanti. Ho visto tanti segnali positivi. La vittoria ci manca per tanti motivi ma soprattutto per la classifica. Abbiamo bisogno di punti, anche questa volta affrontiamo un avversario di grande livello: la Roma ha la seconda migliore difesa del campionato e al tempo stesso un ottimo gioco. La Fiorentina, però, contro le grandi squadre ha sempre giocato alla pari. Sono fiducioso che la squadra possa far bene. Partita speciale? Ho lasciato il mio cuore a Roma. Tante volte contro di loro ho perso partite che non meritavo di perdere: vediamo se domani invertirò il trend negativo".

Spazio anche alle condizioni di Chiesa, uscito anzitempo nel match contro i nerazzurri: "Federico ha preso una botta alla caviglia. Aveva un ematoma visibile ad occhio nudo. Lui aveva dato disponibilità a continuare, non ha chiesto il cambio a differenza di Castrovilli. Federico voleva stare in campo, l’ho tolto io perchè non stava bene. I fischi erano per me. Ieri si è sottoposto a una risonanza, lo valuteremo. Oggi non si è allenato con la squadra, spero di averlo a disposizione". Il resto della squadra è in buone condizioni ad eccezione dell'indisponibile Ribéry: "È stata una settimana atipica, ci siamo allenati poco ma i ragazzi hanno recuperato, stanno bene ed hanno voglia di giocare. Al completo possiamo essere una squadra competitiva. Abbiamo qualche lacune ma anche valori importanti. La rosa sta migliorando e lavoriamo in quella direzione".

Dopo aver quasi completato il girone d'andata, ancora non è chiaro quale possa essere la dimensione della Fiorentina: "Per fare un bilancio bisogna capire quali sono gli obiettivi: a livello patrimoniale i calciatori si sono valorizzati. Ci mancano punti sul campo, è vero ma abbiamo dato identità alla squadra e concesso minutaggio a ragazzi promettenti come Vlahovic, Castrovilli e Dragowski. Abbiamo anche aggiunto un pizzico di fiorentinità con Ranieri e Venuti. Sono sicuro che con qualche trentenne in più avremmo avuto una situazione di classifica diversa ma abbiamo scelto di guardare al futuro".

Incalzato sul mercato Montella ha risposto anche a proposito di Florenzi e Kalinic, due calciatori accostati alla Fiorentina, in ottica della finestra di gennaio: "Florenzi? Spero di mangiare il panettone che mi piace tanto prima di pensare al mercato - ha risposto scherazando -. Sono concentrato solo sul campo. Non ho altre alternative. Sono consapevole di essere individuato come uno dei capri espiatori della situazione attuale ma questa cosa mi sta gasando molto e forse mi fa rendere anche un po’ di più, mi auguro che rimanga ancora un po’. Kalinic? Si fanno tanti nomi ma io non faccio il mercato, sono valutazioni che fa la società. È un buon giocatore ma non si è lasciato bene con la piazza e ultimamente i ritorni non sono molto graditi a Firenze, ne sto facendo le spese anche io (ride ndr)".

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