rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport Campo di Marte

Milan contestato a Firenze: le reazioni del giorno dopo

I rossoneri: "Tra i giocatori del Milan e alcuni ultras della Fiorentina non c'è stato alcun contatto fisico". Renzi: "Dispiaciuto per alcuni errori arbitrali". E su Balotelli: "Razzismo inaccettabile"

Una volta il calcio era fatto di domeniche. Trentotto domeniche di passione. Di quelle domeniche, per via della spalmatura settimanale imposta dai diritti tv al campionato di serie A, è rimasto un ricordo lontano. Non è scemata tuttavia la passione, l’unico motore che ancora accende un ‘carrozzone’ antico. E piazze, come quella di Firenze, dove l’amore per la Fiorentina ha preso le sembianze di una fede laica. Poi ci sono le domeniche amare, a chiudere una stagione esaltante. Quelle domeniche strane, con troppi errori arbitrali, che ti tolgono tutto ad appena dieci minuti dalla fine del torneo. E allora la passione si trasforma in rammarico, in accuse al veleno, nella fierezza di star fuori dal sistema. Chi esalta la meritocrazia, chi accusa il palazzo.

In mezzo due partite, Pescara – Fiorentina da una parte, Siena – Milan dall’altra. E un sogno sfumato, inseguito tutta la stagione: un posto in Champions League. La fiorentina che passeggia sul Pescara; il Milan che strappa il terzo posto in poco meno di 10 minuti. Il rigore di Balotelli, il gol di Mexes; il pensiero dei tifosi viola che si veste si quella sensazione da post-furto. Il resto è noto. Una trentina di tifosi della Viola ad aspettare la squadra rossonera alla stazione di Campo di Marte; altri che preferiscono ringraziare i ragazzi di Montella per una stagione incredibile.

IL RACCONTO DI UN TIFOSO VIOLA: "MI HANNO AGGREDITO"

REAZIONI MILAN – E all’indomani dei fattacci di Siena e quelli di Campo di Marte non sono mancate le reazioni. A cominciare da quelle rilasciate proprio dal Mila dal Milan. Tra i giocatori del Milan e alcuni ultras della Fiorentina non c’è stato alcun contatto fisico alla stazione fiorentina Campo di Marte: è quanto si legge in una nota sul sito del Milan. “La scorsa notte, all’arrivo alla stazione ferroviaria fiorentina di Campo di Marte, subito dopo la vittoriosa trasferta di Siena e sulla strada del ritorno verso Milano – precisa il comunicato –il pullman rossonero si è imbattuto in uno sparuto gruppo di persone che si rivolgeva in maniera ostile, con cori ed epiteti, ai giocatori del Milan”. Al comunicato fanno eco le parole di Adriano Galliani: “Ero sulla prima fila del pullman, ho visto qualche decina di tifosi che ci insultavano, ho preso la mia valigetta e sono corso verso la stazione mentre la forza pubblica teneva a bada quei tifosi. Poi ho saputo che ci sono stati cori razzisti, eccetera, eccetera”.

CAMPO DI MARTE: LA CONTESTAZIONE FATTA AL MILAN

PRANDELLI – Ma c’è chi, a bocce ferme, lontano dalle polemiche, ha voluto premiare il lavoro svolto dal Vincenzo Montello. Parole care, espresse da uno che a Firenze è praticamente una specie di sindaco: Cesare Prandelli, l’ex allenatore della Fiorentina. “Per la qualità del gioco espressa – ha sottolineato il Ct della Nazionale –  la Fiorentina a mio avviso meritava lo scudetto. Nessuna altra squadra ha espresso il gioco della Fiorentina posso capire che adesso ci sia amarezza, ma nulla deve scalfire e oscurare la grande stagione disputata, è un tesoro da gestire, mi pare che ci sia una base solida, tecnica e di gestione, che possa dare inizio ad un lungo ciclo”.

RENZI – E all’indomani della cocente delusione non sono mancate neppure le parole del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, rilasciate a ’24 Mattino’ su Radio 24: “Mi è dispiaciuto molto che ci siano stati alcuni errori arbitrali nell'ultima fase. Continuavo a far finta di non crederci ma a dieci minuti dalla fine il tifoso ha lasciato spazio al sindaco, e immaginando che il miracolo potesse accadere abbiamo attivato l’unità di crisi per aprire lo stadio”, in caso di festeggiamenti dei tifosi al ritorno della Fiorentina da Pescara. Il sindaco ha chiuso scherzando: “Questa mattina ho scritto al presidente del Consiglio dei Ministri, noto milanista, esprimendo tutto il mio vivo disappunto e la mia contrarietà istituzionale per il fatto che la Fiorentina non ce l’abbia fatta”. Secondo quanto si apprende, inoltre, il sindaco ha telefonato oggi a Mario Balotelli per manifestargli la propria solidarietà dopo gli insulti ricevuti dall'attaccante del Milan alla stazione di Firenze. Renzi avrebbe sottolineato che al di là dell'amarezza per il risultato della Fiorentina, il razzismo è comunque inaccettabile.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milan contestato a Firenze: le reazioni del giorno dopo

FirenzeToday è in caricamento