Ossigeno per la Viola: Santana e Behrami salvano Mihajlovic

La forza della semplicità. Basta infatti disegnare una Fiorentina lineare ed essenziale per piegare un Genoa privo di un vero centravanti. Basta uno schema per una volta adatto agli uomini in campo. Basta un gol di Santana, arrivato su papera di Eduardo, per salvare la panchina a Mihajlovic. Non tutto è oro quel che luccica però: la fatica che fanno i viola per creare occasioni da rete è veramente troppa e se oggi ad aiutare Mihajlovic ci ha pensato un Genoa spuntato, nelle prossime partite servirà sicuramente di più.

Ottima la prova dell'esordiente Behrami, schierato nei tre di centrampo con Montolivo e Donadel, e capace di dare quel minimo di cambio di marcia che dà imprevedibilità ai tre davanti. E' sull'asse Marchionni - Santana alla mezz'ora che i viola costruiscono l'azione più bella del match con l'argentino bravo ad inserirsi sull'assist dell'ex juventino. L'ex clivense è bravo ad evitare Eduardo, ma non fa i conti con il salvataggio sulla linea.

Sul finire del tempo, Pasqual sbaglia un cross, Eduardo sbaglia la presa, ma Santana non sbaglia il tocco dell'1 a 0. Il Franchi si ridesta, dopo un primo tempo passato tra silenzi e mugugni. sul finire del tempo è Boruc a dire no a Criscito

Nella ripresa poche emozioni. al 75' è Cerci a mangiarsi il gol che avrebbe chiuso la partita con un sinistro assolutamente inguardabile. Ben più efficace è dunque il tentativo di Santana, che cerca il bis con una bordata da fuori che impensierisce Eduardo.

Il Genoa prova a dar ragione allo schieramento iperoffensivo disegnato da Ballardini proprio con il neoentrato Paloschi, ma il suo colpo di testa sfiora soltanto il palo alla destra di Boruc, terrorizzando la difesa viola senza punirla. E' l'occasione che sancisce il risultato finale, regalando ai viola un successo fondamentale per tornare a respirare.