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Dragowski: "Finalmente è arrivato il mio momento. Posso diventare un portiere forte"

L'estremo difensore polacco, fresco di rinnovo fino al 2023, si prepara a difendere i pali della Fiorentina nella stagione 2019-2020

Non è un acquisto in quanto era già parte della rosa della Fiorentina ma per certi versi è come se lo fosse, visto che il suo futuro in viola ad un certo punto non appariva più così scontato. Parliamo di Bartlomej Dragowski, portiere polacco di 21 anni rientrato dopo i sei mesi di prestito all'Empoli e fresco di rinnovo di contratto con il club di Rocco Commisso.

“Sono molto contento che sia arrivato il mio momento a Firenze - ha detto l'estremo difensore -. Non dò nulla per scontato, è sempre il mister a scegliere il titolare, ma lavorerò forte per soddisfare i tifosi e la società che mi ha dato fiducia. Voglio ringraziarli in particolare per questo”.

Come detto in precedenza, il polacco è stato tentato da altre offerte ,complice un rinnovo che tardava ad arrivar : “Se c’è stato un momento in cui ho pensato di andar via? Il direttore mi ha sempre detto di avere fiducia in me, avevo in testa una cosa sola: fare una grande stagione con la Fiorentina. Mi preparo al meglio per questo. Offerte dalla Premier? Quando il mercato è aperto le squadre cercano i giocatori, ma io ho scelto la Fiorentina e la Fiorentina ha scelto me".

Sul rapporto con gli altri portieri in squadra, in particolare con Terracciano, Dragowski ha dichiarato: "Sia io che Brancolini non possiamo che crescere con lui, Pietro ha esperienza e gioca a calcio da più tempo di noi. Ci aiuterà sicuramente, ma ci aiutiamo anche a vicenda, anche lui può crescere, un portiere cresce anche a trent’anni”. Sul compagno di nazionale Szczesny, nonché titolare della Juve: "È certamente più forte di me, non siamo allo stesso livello, io devo lavorare ancora. So che ho potenziale per crescere diventare forte posso ancora crescere tanto.

Dragowski ha raccontato anche dei suoi contatti con la nuova proprietà: "Commisso e Barone hanno dimostrato di avere tanta fiducia in me, il Presidente mi ha detto che devo parare bene (ride, ndr)” Sul suo prestito a Empoli (fu protagonista proprio nel derby con la Fiorentina) :“Vlahovic dopo la parata di Empoli-Fiorentina era arrabbiato. Da giocatore dell’Empoli pensavo solo a far bene lì. Sono molto contento di essere andato lì per giocare, ho avuto spazio. Ora spero di dimostrare tutto anche alla Fiorentina".

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