Tifosi della Fiorentina euforici: "Salutate la capolista". E si parla di Scudetto
L'allenatore Paulo Sousa e il direttore sportivo Pradè non allontanano il sogno tricolore. A Firenze i tifosi gigliati sono euforici e crolla anche la quota scudetto per i bookmakers
Fiorentina bella come non mai. Con sei vittorie nelle prime sette di campionato Paulo Sousa ha portato i toscani da soli in vetta alla classifica. Non succedeva dalla stagione 1998/99 che la Viola fosse prima in solitaria.
Un exploit che non è certo sfuggito ai bookmaker, che hanno inserito di diritto i gigliati tra le pretendenti allo scudetto. A inizio stagione la quota sul tricolore a Firenze era fissata a 30,00, la scorsa settimana era già crollata a 12,00 e adesso è stata ancora dimezzata, passando a 6,00 alla pari con quelle di Napoli e Inter.
Un sogno, quello dello Scudetto, che Paulo Sousa non allontana definitivamente: "Sono molto contento, non lo nascondo. Solo chi lavora ha la possibilità di arrivare a questi obiettivi. I ragazzi lavorano bene e ci credono. Scudetto? Mi piace essere onesto. Credo che ci siano squadre migliori di noi ma proviamo a competere anche con loro", ha detto il tecnico dopo la vittoria contro l'Atalanta.
Felice anche Daniele Pradè, ds dei toscani: "Sognare non fa male ma bisogna sognare ad occhi aperti, con la giusta mentalità, sapendo che fra 15 giorni avremmo subito un impegno contro una squadra che in questo momento è spaziale, con dei grandissimi campioni. Ora si sogna ad occhi aperti".
E nella notte sono davvero pochi i tifosi che hanno dormito. Ancora meno quelli che non stanno sognando in grande. "Salutate la capolista" gridavano gli ultras dalla curva Fiesole dopo il 3-0 all'Atalanta che pure era arrivata a questa sfida forte di una striscia di cinque risultati positivi e fra le più in forma.
Intanto dalla curva Ferrovia partivano anche i cori per Sousa che con questo successo entra di diritto nella storia viola. Mai nessun allenatore a Firenze, neppure quelli degli scudetti, era riuscito a fare così tanti punti dopo le prime 7 gare di campionato, mai aveva vinto sei gare su 7 come l'allenatore portoghese che pure in estate era stato accolto con freddezza e scetticismo da una parte della tifoseria.
La sua Fiorentina vola e gioca in gran scioltezza, segna e soprattutto subisce pochissimo: appena un gol preso nelle ultime cinque partite di A. Firenze sogna e il prossimo avversario, il forte Napoli di Maurizio Sarri, cresciuto a Figline Valdarno, sarà un banco di prova fondamentale.
