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Il karate sestese conquista il titolo italiano

Chi l’ha detto che il karate è uno sport da uomini? All’Accademia Karate Shotokan di Sesto Fiorentino sanno bene quanto sono determinate a vincere le donne, e per il secondo anno piazza sul gradino più alto del podio una squadra tutta femminile

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Campionesse Italiane di Kata a squadreL'AKS di Sesto Fiorentino sforna ancora campionesse
Chi l'ha detto che il karate è uno sport da uomini? All'Accademia Karate Shotokan di Sesto Fiorentino sanno bene quanto sono determinate a vincere le donne, e per il secondo anno piazza sul gradino più alto del podio una squadra tutta femminile. Infatti nel weekend appena trascorso, al Palafijlkam de Lido di Ostia si sono svolti i Campionati Italiani a Squadre Sociali. Tutta rosa la trasferta AKS con una squadra giovanile nel kata (le forme) e due prestiti per il kumite (il combattimento).


Il sabato buona prova di Giulia Magherini (in prestito alla squadra Nakayama di Brescia) che conquista nel kumite il terzo posto, contribuendo alla vittoria della squadra grazie a due incontri vinti e una sola sconfitta contro l'ASI Veneto (poi campione d'Italia). La domenica per le squadre giovanili Sara Metti in prestito all'Universal Center di Napoli, giunge sul gradino più basso del podio vincendo anche lei due incontri su tre.

Ma il risultato dell'anno arriva dalle tre Esordienti nel Kata: Chiara Biagioni, Virginia Castellucci e Martina Puoti. La squadra ormai rodata dallo scorso Campionato Italiano a rappresentative regionali, giunge alla prima partecipazione alla competizione a squadre sociali forte del duro lavoro degli ultimi due mesi. Nel primo turno si trovano opposte ad una squadra siciliana e presentano il kata Unshu (ovvero "mano nella nuvola"): vittoria netta per 5-0. Il secondo turno di gara è la vera finale perchè le ragazze sono opposte ad una fortissima squadra veneta: le ragazze propongono un Annan (cioè "pace del Sud") davvero ben fatto e il bunkai (l'applicazione) sfiora la perfezione con poche sbavature e una vera dimostrazione d'efficacia. I voti finali danno ragione all'AKS e con 8-2 entrano in finale, dove il regolamento prevede un kata di libera composizione. Negli anni l'AKS ha forgiato Rokkoku ("Sesto" in onore delle loro origini) e contro l'Energy Center di Siracusa le ragazze sestesi dimostrano la loro maturità tecnica: effettuando una buona prova nel kata e nel bunkai, con il punteggio finale di 8-2, le ragazze vincono e salgono sul gradino più alto del podio. Ora sono Campionesse Italiane di Kata Giovanile 2012.

Il risultato di quest'anno assume ulteriore valore sommato a quello dello scorso anno nella specialità kumite, due titoli Italiani Giovanili in due specialità diverse (combattimento e forme) confermano il valore indiscusso dell'AKS nel Karate Italiano! Per l'AKS questo è un obiettivo e non un traguardo perché la stagione sportiva è ancora piena di appuntamenti interessanti.
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