MOENA (TN) - Un’attesa lunga una giornata, conclusasi poi con un incontro nel centro di Moena senza rilasciare alcuna dichiarazione sostanziale. Su Gomez e Salah stiamo lavorando, ci faremo valere. Punto. L’arrivo a Moena del patron della Fiorentina Andrea Della Valle si è concretizzato nel modo più prevedibile: poche novità di mercato da annunciare, poca voglia di sottoporsi alle domande della stampa. Ma ha creato qualche malumore di troppo. Fra i giornalisti, certo, ma di questo chi se ne frega, al di là della giusta presa di posizione dell’Ordine che ha chiesto “rispetto per chi lavora” e ieri ha dovuto carpire le parole di Della Valle fra spintoni e gomiti alti.

Se parliamo di Fiorentina, quello che interessa a tutti, c’è per ora da benedire l’ingresso di una figura come quella di Paulo Sousa. Il nuovo mister, con il suo savoir-faire da grande comunicatore qual è, ha sedato il malumore che c’è fra i tifosi per una campagna acquisti che per ora è moscia. “Compreremo”, ha assicurato Della Valle. Nell’attesa, però, la nuova parola d’ordine è disponibilità. E così anche oggi l’allenatore portoghese si è prestato per circa un’ora alle attenzioni dei tifosi, giunti davvero in massa in questo caldissimo e ultimo weekend della Fiorentina a Moena, prima della partenza della squadra per la tournée negli Stati Uniti. Insieme a lui alla rete a firmare autografi e scattare selfie anche Alonso, Borja Valero, Gonzalo, Bernardeschi, Diakhaté e Pepito Rossi. Se non altro i tifosi se ne vanno con un bramato gadget. In attesa dei regali, quelli veri, che dovranno arrivare da qui a fine agosto.

Della Valle a Moena. E i calciatori firmano autografi