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Fiorentina, cori allo stadio contro Balotelli: “Firenze non è una città razzista”

Andrea Della Valle chiarisce: "Firenze non è una città razzista, questo lo dico con certezza". Poi l'ultimo allenamento tra i cori e una prodezza di mister Montella. Ecco le immagini

''Firenze non è una città razzista, questo lo dico con certezza''. Le parole del presidente onorario della Fiorentina Andrea Della Valle arrivano dopo la contestazione al Milan avvenuta domenica sera alla stazione di Campo di Marte dopo l’ultima partita di campionato che ha visto i rossoneri accaparrarsi in extremis la Champions a ‘discapito’ della Fiorentina.

Il presidente è tornato anche sul caso Balotelli, quest’ultimo infuriato dopo una raffica di insulti ritenuti razzisti dal giocatore. ''I buu vanno ovviamente censurati - ha continuato il presidente - ma se siamo davanti ad una semplice contestazione, allora non vedo dov’è il problema. Il sindaco Renzi si è scusato con Balotelli perché' forse sa qualcosa più noi su quanto è accaduto domenica sera alla stazione di Campo di Marte, mi auguro di sapere entro pochi giorni anch'io cosa è successo davvero, ancora non è chiaro. Ma è pazzesco dire che Firenze è una città razzista''.

TIFOSI - I malumori però serpeggiano nelle curve. Oggi all’Artemio Franchi si è svolto l’ultimo allenamento della stagione e i tifosi, ancora con il dente avvelenato, hanno intonato cori contro Milan, Silvio Berlusconi, Mario Balotelli e l’ex viola Riccardo Montolivo. Sebbene vada anche ammesso come i supporter non abbiano mancato di sostenere i propri giocatori. Quest’ultimi oggi in campo con la maglia bianca e rossa, i colori di Firenze, e la scritta ''Siamo tornati'' circondata dalle stelle dell'Europa. All’allenamento di fine stagione mancavano come Jovetic e Pizarro, ma mister Montella in veste di giocatore ha dato spettacolo.

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