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Commisso: "La vittoria di San Siro è stata una grande gioia. Tutti ci invidiano Ribéry"

Il numero uno viola è intervenuto in collegamento telefonico dagli USA con la trasmissione radiofonica Un giorno da Pecora

In collegamento telefonico da New York, il presidente Rocco Commisso è stato ospite della trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora, in onda su Rai Radio1. Prima di iniziare la chiacchierata con i duei conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, il patron viola ha voluto ricordare Giorgio Squinzi, proprietario del Sassuolo e del gruppo industriale Mapei, scomparso ieri all'età di 76 anni dopo una lunga malattia.

Immediatamente dopo, la conversazione si è spostata verso temi più allegri come la vittoria dei viola a San Siro: "La soddisfazione più grossa finora è stata la vittoria a San Siro. Abbiamo fatto una grande partita, sono stati bravi i ragazzi, ci voleva. Lo sapevo che di Pradé, Barone e Montella mi potevo fidare. È stato fatto un ottimo lavoro, mi hanno fatto contento".

I rossoneri, battuti, nello scorso turno alla Scala del calcio, potevano essere nel destino del magnate italo-americano che si offrì di rilevare la società, alla fine però non se ne fece nulla: "Come sarebbe finita se avessi comprato il Milan? Solo dio lo sa, lasciamo stare. Sono stato chiamato da tante parti in Italia per investire, poi ho preso la decisione di comprare la Fiorentina, e l'abbiamo fatto fast, fast, fast".

Al numero uno viola è stato chiesto di Ribéry, fiore all'occhiello del calciomercato nonostante le perplessità iniziali legate alla sua età non proprio giovanissima: "Ce lo invidiano tutti, è stato un affarone condotto da Pradé e Joe Barone. Non pensavo che un calciatore di 36 anni giochi ancora così, ci mette il cuore. Dove voglio arrivare con la Fiorentina? Non lo so, è un anno di un nuovo inizio"

Commisso ha parlato anche del nuovo stadio: "Non voglio limitarmi a quello. Ho intenzione di realizzare anche il centro sportivo. Ai politici dico: fate investire chi vuole investire. Fosse per me inizierei domani. Avevamo l'idea di ristrutturare il Franchi ma forse non è fattibile. Vorremmo che i tifosi non si bagnassero quando piove. Fuso orario per le partite? Non è un problema metto le sveglie. Poi guarderò la mia Fiorentina".

Il proprietario del colosso Mediacom ha risposto anche a una domanda su Renzi: "Se ci ho mai parlato? Sì, èntusiasta, vorrebbe vedere la Fiorentina festeggiare qualche trofeo". Al patron gigliato è stata dedicata anche una pizza, la Pizza Commisso: "Ancora non l'ho mangiata. Sono stato in Italia quattro volte. Ora con la Fiorentina ho 5mila dipendenti e 2 milioni di tifosi". In chiusura anche una domanda sui dazi introdotti negli USA sui prodotti italiani: "Dalla moda al cibo i prodotti italiani sono i migliori. Specialmente a New York, dovete essere fieri di ciò che esportate".

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