Calcio: proposti i cartellini gialli anche per gli allenatori in panchina

I cartellini sono le gioie e dolori dei rettangoli di gioco. Il Rosso per chi se lo vede sventagliato in faccia è un cruccio, per gli avversari è il vantaggio di giocare con un uomo in più. Ma anche le panchine sono soggette ai cartoncini colorati. Lo sa bene mister Mihajlovic, allontanato dal campo proprio nello scorso match contro il Catania, la sua ex squadra. Fortunatamente domani sarà in panchina per la sfida con la Juventus. Proprio il timore di vedere i “suoi” dall’alto degli spalti fa lanciare al tecnico viola una proposta per moderare i provvedimenti nei confronti dei tecnici. "Ho temuto che mi dessero un turno di stop - ha commentato l'allenatore viola - Io credo che, come capita per i giocatori, anche per gli allenatori dovrebbero esserci il cartellino giallo e quello rosso. Perché dalla panchina le reazioni possono essere diverse. Peraltro io sabato sera non ho offeso nessuno, ho solo avuto la sfortuna di trovarmi il pallone vicino".

Del resto i cartellini sono al centro da anni di discussioni. Già nel 2009 si pensava ad una cartellino arancio per sanzionare i comportamenti duri ma non troppo, una via intermedia tra l'ammonimento giallo paglierino e l’odiato rosso. Sempre da Firenze un mese fa è partita l’idea del cartellino viola per premiare il fair play di giocatori, tecnici e massaggiatori e gli stessi arbitri che stavolta il cartellino non se lo troveranno più nel taschino.