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Calciomercato Fiorentina: regista e portiere gli obiettivi primari di Corvino

A centrocampo piacciono Baselli e Dioussé, mentre per la porta Skorupski è un obiettivo concreto. Idea Fabra se parte Biraghi

Conclusa la stagione con una qualificazione europea sfiorata, la dirigenza della Fiorentina sta studiando le proprie strategie di mercato per allestire una rosa competitiva in funzione della prossima stagione.

L’obiettivo è quello di provare a dare più giocatori possibili a Pioli per il ritiro di Moena (7-22 luglio) ma è risaputo come il calciomercato sia contraddistinto da tempi lunghi e improvvise accelerate. Oltre a resistere alle tante e ricche offerte per Chiesa, che fa gola al Napoli di Ancelotti e alla Juventus (ma anche a club esteri), le priorità di Corvino, al momento, sono un regista che colmi il vuoto lasciato da Badelj e un portiere che raccolga l’eredità di Sportiello, che non dovrebbe essere riscattato dall’Atalanta.

Per il centrocampo piacciono Baselli del Torino e Dioussé, ex Empoli ora in forza al Saint-Etienne. Più complicata la pista che porta all’italiano, seguito con interesse da altri club di Serie A, mentre l’operazione col senegalese potrebbe essere chiusa per una cifra vicina ai 5 milioni di euro. In porta il profilo che interessa di più è quello del polacco Lukasz Skorupski, in partenza dalla Roma dove è chiuso da Alisson. In difesa, dovesse partire Biraghi, cercato da più squadre di A (su tutte il Milan, che lo avrebbe individuato per il dopo-Rodriguez) la Fiorentina potrebbe puntare sul laterale colombiano Frank Fabra del Boca Juniors.

Infine va ricordato come le strategie di mercato dei viola siano suscettibili di cambiamenti in base all’evoluzione dei provvedimenti dell'UEFA nei confronti del Milan: i rossoneri che hanno chiuso al sesto posto qualificandosi all’Europa League, rischiano infatti l’esclusione per non aver rispettato gli accordi sul voluntary agreement inerente al fair-play finanziario. Qualora il Milan fosse escluso (un’ipotesi che non sembra più improbabile come prima) toccherebbe alla Fiorentina che però dovrebbe inevitabilmente rivedere i propri piani (incluse le date del ritiro). 

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