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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Se a Firenze per le bici si comincia male

L'associazione Città ciclabile Onlus chide al nuovo sindaco maggiore sensibilità per i ciclisti, anche nei giorni di Pitti…

Riportiamo una denuncia dell’associazione Città ciclabile Onlus, che rivendica una maggiore attenzione da parte del (neo)sindaco di Firenze alle esigenze dei ciclisti cittadini.
Come ogni anno – scrivono dall’associazione - la pista ciclabile della Fortezza è stata chiusa in occasione di Pitti e per circa un mese i ciclisti che passano da lì devono arrangiarsi in mezzo al traffico caotico che testimonia quanto invece sarebbe necessario incentivare un modo più sostenibile di raggiungere o transitare dalla Fortezza nei giorni di Pitti, perché è evidente che la viabilità  di quella zona non può assorbire la mole di traffico a motore che vi gravita nei giorni della moda. Una situazione inaccettabile dal punto di vista non solo della vivibilità e della salute ma anche dell'efficienza e dell'immagine della città: chissà anche quanti compratori sono rimasti imbottigliati nel traffico...

In campagna elettorale Città Ciclabile insieme alle associazioni Gabriele Borgogni, Lorenzo Guarnieri, Medici per l'Ambiente e Unione Ciechi  ha incontrato il futuro sindaco sulla base di un documento su mobilità sostenibile, sicurezza stradale e sviluppo della ciclabilità , che è stato da lui condiviso in pieno.

Dopo le parole bisogna ora passare ai fatti, per esempio con un intervento alla Fortezza dove si potrebbe ripristinare il collegamento ciclabile ricavando un corridoio ciclabile lato via Valfonda e allargando quello creato sul lato delle Rampe del Romito.

Dopotutto il nostro ex sindaco ha contribuito a diffondere l'immagine che muoversi in bici è "cool" e questa idea potrebbe forse diffondersi anche nel mondo della moda, se ci sono le condizioni che lo favoriscano.

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