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Il vagone di un treno trasformato in galleria d'arte e bistrò: il progetto | FOTO

Lo spazio intorno a vagone, all'interno dell'area teatrale, sarà attrezzato per ospitare cinema e spettacoli all'aperto, diventando così un punto di ritrovo per la comunità

Un vagone di un treno, lungo quasi 21 metri, modello Gabs G20 è arrivato al teatro comunale dell'Antella, frazione di Bagno a Ripoli. La carrozza, adagiata su rotaie, fa parte del progetto di ampliamento culturale della zona e prenderà il nome di Carrozza 10 - Il Vagone della Vedova Begbick.

Il trasporto è avvenuto di notte da Foligno e all'alba è avvenuta la collocazione sui binari che ha visto coinvolta anche una gru di enormi dimensioni. Nei prossimi mesi avverrà l'intervento di recupero per trasformare quello che ora è un semplice ammasso di ferro in un coworking con sette postazioni a disposizione di professionisti e creativi, un piccolo ma elegante bistrot che offrirà un’occasione di ristoro pre e post spettacolo, una mini-biblioteca teatrale per il bookcrossing e perchè no magari una galleria d'arte esponendo installazioni temporanee. Le pareti esterne saranno rinnovate con una serie di pannelli per ospitare opere di street art.

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“Un progetto di rigenerazione urbana a cui teniamo molto – dice il sindaco Francesco Casini – che amplierà l'offerta culturale del territorio ripolese e fiorentino con un luogo polifunzionale e originale, un vero e proprio laboratorio di creatività condivisa. E al contempo recupererà uno spazio urbano in disuso come la resede esterna del Teatro. L’area sarà complessivamente riqualificata per ospitare, accanto al vagone, un cinema e spettacoli all'aperto, diventando così un punto di ritrovo e di aggregazione per tutta la comunità. Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo innovativo progetto e in particolare alla Fondazione CR Firenze che ne ha riconosciuto e premiato la qualità”.

Il progetto, che trae il suo nome dal vagone-birreria gestito dall'omonima vedova protagonista del dramma “Un uomo è un uomo” di Bertolt Brecht, è tra i vincitori del bando “Spazi Attivi”, promosso dalla Fondazione CR Firenze per sostenere progetti innovativi di riuso e riattivazione di spazi destinati ad attività culturali, sociali e ricreative. E ha ottenuto dalla stessa Fondazione un finanziamento di 82.500 euro, pari alla metà delle risorse necessarie per la sua realizzazione. Altri 78.500 euro saranno investiti dal Comune e 5mila da Archètipo. Autore del progetto sotto il profilo tecnico è l’architetto Pietro Massai. Il progetto è stato allestito e coordinato dall’Ufficio progettazione, sviluppo e innovazione del Comune di Bagno a Ripoli.

“Siamo davvero lieti del concreto avvio di questo progetto - dichiara il Direttore della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – così originale anche nella sua realizzazione. È la perfetta attuazione del nostro bando ‘Spazi attivi’ che abbiamo pensato proprio per stimolare momenti di partecipazione su progettazioni trasversali capaci di sviluppare e incrementare la creatività culturale e l’ innovazione sociale".

“Il vagone – spiega il direttore del Teatro di Antella Riccardo Massai - comporterà un grande rinnovamento per il teatro, che finalmente sarà dotato di un servizio bar, di un ridotto che potrà ospitare mostre, co-working e tanto altro: nella stagione estiva si potranno continuare a gustare spettacoli, concerti, proiezioni e mostre d’arte con particolare attenzione ai giovani. Chissà che il vagone non diventi un progetto pilota per altre future stazioni da dislocarsi in altri Comuni della cintura fiorentina”.

Il progetto è stato ideato dal Comune di Bagno a Ripoli e dall'associazione Archètipo e cofinanziato per metà dalla Fondazione CR Firenze all'interno del bando “Spazi Attivi”.

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